Invaghita di un negoziante entra nel locale
con minigonna e tacco 12 e si spoglia

Invaghita di un negoziante entra nel locale con minigonna e tacco 12 e si spoglia
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 13:21
PORTO SANT’ELPIDIO - Bella donna in minigonna e tacco 12 si spoglia in negozio davanti al titolare e tenta di aggredirlo. Sono intervenuti carabinieri e ambulanza 118 della Croce Verde, in un secondo momento è arrivata anche la polizia municipale perché sembrava necessario il trattamento sanitario obbligatorio per la donna. Solo all’ultimo minuto la sorella della signora inferocita è riuscita a prenderla e portarla via, evitandole il ricovero in ospedale.

La scena ha richiamato l’attenzione di residenti e negozianti della via e la protagonista dell’aggressione non è nuova a questi episodi. I contorni della vicenda sono ancora poco chiari ma la lite tra i due, sfociata nell’aggressione e nel tentativo della donna di denudarsi, sarebbe dovuta alla gelosia da parte di lei a quanto pare invaghita dal negoziante. Di sicuro è stata un’ora di passione ieri pomeriggio per l’uomo, un negoziante, sulla cinquantina dall’aspetto curato e attraente. Mentre era al lavoro nel suo negozio, è entrata lei. Sulla trentina, vestita di tutto punto. 

 

Entrambi sono di Porto Sant’Elpidio e, secondo quanto riferisce chi ha assistito alla scena, lui è stato aggredito verbalmente e poi assalito dalla signora entrata nel locale in minigonna rossa, stivali al ginocchio, tacco vertiginoso, truccata e acconciata come per partecipare a una serata di gala. La donna ha dato del filo da torcere anche alle forze dell’ordine che non riuscivano a farla calmare. Ci è voluta tutta la pazienza dei carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio perché la situazione sembrava ingestibile. Con lei che sbraitava, si accalorava, saliva e scendeva dal bancone del negozio, prendeva in mano il telefonino e non si faceva avvicinare. 

Nel tira e molla alla fine i militari dell’Arma hanno avuto la meglio, ma non è stato un intervento facile. Fino all’ultimo minuto i volontari della pubblica assistenza sono stati pronti per trasportare la signora in ospedale ma il Tso non è stato necessario. L’uomo, nel frattempo, si era allontanato, su consiglio dei carabinieri, altrimenti la situazione non sarebbe rientrata, come fortunatamente è stato. Per tutto il tempo ha osservato preoccupato la situazione da lontano, e in un secondo momento è rientrato in negozio, quando lei era sparita. Giorni fa a Civitanova era successa la stessa cosa, in un altro negozio. In quel caso la donna era stata ricoverata all’ospedale.
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