Il campione Calcagni
primo a Belmonte Piceno

BELMONTE PICENO – Il campione Europeo Jarno Calcagni (Bici Adventure Team) si � aggiudicato con arrivo in solitario il Campionato Italiano di Consulta per Mountain Bike che si � corso a Belmonte Piceno. Organizzato dal Centro Sportivo Italiano, comitato Provinciale, dal Pedale Belmontese e dalla Società Sportiva Mario Pupilli di Grottazzolina, questa gara patrocinata dal Comune di Belmonte Piceno ha visto al via 115 bikers. Dopo la partenza ad andatura controllata, il gruppo si è spostato a Piane di Montegiorgio dove dallo stabilimento Metaltex, c’è stato il via ufficiale. Jarno Calcagni è subito schizzato in testa e al primo passaggio a Belmonte era già al comando in solitario e precedeva Lucertoni, Agostinelli, Ciarrocchi e Mosca. Chilometro dopo chilometro, il vantaggio del battistrada aumentava e nessuno dietro riusciva ad agganciarsi. Jarno Calcagni andava a vincere in solitario precedendo Lucertoni ed Agostinelli. Tra le donne, Angela Campanari (Superbike Team) precedeva Sonia Marchetti (Crazy Bike).

Ordine di arrivo – 1° Jarno Calcagni (Bici Adventure Team) in 1h 22’48”, 2° David Lucertoni (Raven Team), 3° Alessio Agostinelli (Superbike Team), 4° Alessandro Diletti (Bici Adventure Team), 5° Pierluigi Quadrini (Bijkers Racing Team).

Questi i campioni Italiani: Donne A: Sonia Marchetti (Crazy Bike), Debuttanti: Alessio Agostinelli (Superbike Team), Cadetti: Alessandro Pierantoni (Superbike Team), Junior: David Lucertoni (Raven Team), Senior: Jarno Calcagni (Bici Adventure Team), Veterani: Pierluigi Quadrini (Bikers Racing Team), Gentleman: Paolo Pirani (Stella Bike), Super Gentleman A: Franco Di Vita (Cicling Team Ponte), Super Gentleman B: Mario Giulianelli (G.S.Mondobici).

Mostra – Nella zona di arrivo è stata allestita una mostra di foto d’epoca da parte di Sesto Ugo Pallotti per ricordare il centenario della nascita di Gino Bartali vincitore nel 1951 del Gran Premio degli assi a Belmonte Piceno.

Ottima l’organizzazione che ha allestito un bel pasta party biologico che è stato apprezzato da tutti i partecipanti che si sono complimentati anche per il tracciato di gara davvero bello e intrigante.


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