S.Crispino gestito dai giovani del Pd
Comune aumenta la dote, piovono critiche

S.Crispino gestito dai giovani del Pd Comune aumenta la dote, piovono critiche
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Sabato 18 Ottobre 2014, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12:08
PORTO SANT'ELPIDIO - Il vecchio comitato non c'è più, nel nuovo sono tutti Giovani Democratici e il Comune aumenta i finanziamenti. La festa di San Crispino parte tra le polemiche. A Giacomo Perticarini, capogruppo dell'Alternativa, non piace il passaggio di consegne tra vecchia e nuova associazione. Il consigliere fa le pulci ai 17mila euro assegnati dal comune alla nuova realtà che organizza la manifestazione: San Crispino Eventi e chiede le dimissioni dal Pd dei Giovani democratici Mirco Catini e Stefano Senesi, presidente e membro del direttivo San Crispino Eventi. I due ragazzi già collaboravano con l'associazione San Crispino. Cambio avvenuto a maggio, che l'amministrazione comunale appoggia, con un investimento di 17mila euro per sostenere i giovani. L'anno scorso la quota versata era 18mila euro. Una partenza non facile per i ragazzi che hanno in consegna la festa della città, finiti nell'occhio del ciclone. "Incompatibile col nuovo incarico il ruolo di Catini e Senesi nel Pd - secondo Perticarini che afferma - Porto Sant'Elpidio muore sotto i colpi di un'amministrazione furba e di un partito che amministra in maniera dittatoriale e meschina. Partito che vuole controllare politicamente tutti i nodi strategici". L'esponente della lista civica punta il dito contro le associazioni di quartiere che giudica "politicizzate - dice - con amici, simpatizzanti e ex tesserati Pd messi come pedine in una partita di Risiko". Una strategia utilizzata anche con San Crispino Eventi, secondo Perticarini, perché "esponenti dei Giovani democratici sono messi lì a controllare l'ultimo quartiere da conquistare: il Centro". Il consigliere di minoranza si domanda "perché il comune dovrebbe sovvenzionare un'associazione privata"; evidenzia "i tagli applicati al bilancio per trovare i 17mila euro"; puntualizza "nel primo bilancio di previsione erano stati stanziati 9mila euro. Cifra aumentata col cambio dell'associazione"; conclude "dovrebbe bastare mettere a disposizione dell'associazione attrezzature, dipendenti comunali, spazi e autorizzazioni".




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