Furti in aumento, cimitero senza pace
Si rubano rame, fiori e persino i sassi

Furti in aumento, cimitero senza pace Si rubano rame, fiori e persino i sassi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Ottobre 2018, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 05:20
PORTO SANT’ELPIDIO Emergenza furti al cimitero: non si salvano più nemmeno i sassi. Tra venti giorni tutti al camposanto per far visita ai defunti per la festa di Ognissanti e la commemorazione de 2 novembre. Sono in corso lavori di ampliamento dei loculi a nord-ovest, l’ala nuova, ma ci sarebbe da fare molto per la sicurezza. I residenti chiedono da tempo le telecamere ma l’amministrazione finora è stata sorda. Nonostante pare ci siano attività della zona disposte ad aprire il portafogli per far mettere le telecamere. 

Anche perché via Garda, lato a sud del cimitero, viene usata come discarica ogni tanto e alcuni vicoletti chiusi sono spesso frequentati da tossicodipendenti che non si preoccupano di abbandonare per strada siringhe usate. Il luogo di serenità e pace per eccellenza è in balìa di vandali e piccoli delinquenti. Gente che non si vergogna di rubare i fiori. Per qualcuno, anzi, questo luogo rappresenta una vera e propria miniera. Non d’oro, di rame. Quale modo più semplice di procurarsi il prezioso metallo, se non quello di prelevarlo dalle lapidi e dai tombini in cui sono deposti i vasi? 

Ne scompaiono a iosa dalle lapidi, come i fiori, piccoli oggetti messi dai parenti per abbellire i loculi, candelabri. Vanno a ruba anche i fiori finti. La cosa che dovrebbe preoccupare di più è che stanno scomparendo anche i sassi ornamentali da giardino utilizzati per abbellire le tombe a terra. «Rubano in continuazione» racconta una fiorista. Possibile che non si possa fare niente per fermarli? Si resta impotenti di fronte ai lumini, alle rose, ai vasi, ai sassi che scompaiono. Per questo i residenti chiedono le telecamere. A quanto pare l’eterno riposo non vale per tutti i defunti. I male intenzionati, in questi posti del silenzio, hanno modo di agire con estrema tranquillità, questo è evidente. Possono portare via di tutto, consapevoli del fatto che non hanno scritto “ladro” in faccia. Come riconoscerli? E ai furti si lega un’altra questione: la problematica, nota da tempo, delle tombe di proprietà privata abbandonate e dei locali in disuso che dovrebbero essere ristrutturati. 

I viali dell’ingresso centrale sono pulitissimi, non c’è che dire. Dal marzo 2017 una ditta esterna se ne occupa, per conto del comune. La custodia è prevista tutte le mattine dei giorni feriali, fino a mezzogiorno e mezzo, e due pomeriggi la settimana. La ditta pensa alla manutenzione ordinaria, al decoro, alla raccolta rifiuti, alla manutenzione del verde, ad eccezione degli alberi ad alto fusto. Nessun problema sulla manutenzione, anzi, ma sulla sicurezza di questo luogo di memoria si potrebbero mettere in campo azioni concrete.
© RIPRODUZIONE RISERVATA