Ladro bloccato nella notte con le mani nel sacco, ora rischia grosso: con le telecamere si indaga su altri furti

Ladro bloccato nella notte con le mani nel sacco, ora rischia grosso: con le telecamere si indaga su altri furti
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 12 Settembre 2021, 05:00

FERMO - Lo colgono in flagrante mentre gira con attrezzi da scasso e degli auricolari rubati tra le auto del centro storico. È stato preso con le proverbiali mani nel sacco, anzi nell’auto, un nordafricano senza fissa dimore che intorno alle 2 della scorsa notte si aggirava furtivo nel cuore del capoluogo.

 
I dubbi
Il personale di una Volante della polizia, di passaggio per un normale pattugliamento, si è subito insospettito dopo aver avvistato un individuo che, con felpa, cappuccio e mascherina di protezione, si muoveva tra le auto di un parcheggio, guardando al loro interno. Gli agenti hanno così spento motore e fari per continuare a monitorare i suoi movimenti senza dare nell’occhio. Non ci è voluto molto prima che il malintenzionato passasse in azione. Ad un tratto ha infatti estratto dallo zaino un giravite, ha indossato un paio di guanti ed iniziato a forzare il bauletto di uno scooter. La Volante è entrata subito in azione. L’auto si è avvicinata, sempre a fari spenti, poi i poliziotti sono scesi ed hanno sorpreso il ladro alle spalle, non lasciandogli alcuna possibilità di fuga.


La perquisizione
Perquisito, l’uomo, un magrebino sui 40 anni, già noto alle forze di polizia per reati contro i patrimonio, è stato trovato in possesso di un martello, di un altro paio di guanti e di auricolari per telefono, di cui l’uomo, clandestino, non ha saputo spiegare la provenienza.

Dovrà rispondere ora di tentato furto aggravato, ricettazione, porto ingiustificato di arnesi da scasso. Gli auricolari sono risultati il magro bottino di un furto in auto avvenuto pochi giorni prima, proprio con l’effrazione di un finestrino con un martello. Ma le forze dell’ordine stanno lavorando ora per confrontare la sua fisionomia con quella delle immagini di videosorveglianza che hanno immortalato altri furti nel litorale nei giorni precedenti. È concreto il sospetto che il quarantenne possa aver messo a segno diversi altri colpi.


La droga
Lo straniero aveva anche precedenti per spaccio di droga, commessi nelle province limitrofe ed era stato espulso dal prefetto di Macerata, con ordine, mai ottemperato, di lasciare l’Italia. Ora ha collezionato un’altra espulsione a firma del questore di Fermo.

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