FERMO - Altra giornata nera ieri a Lido Tre Archi, è un far west dove vige la legge del più forte. All’alba è stato incendiato un cassonetto e mucchi di rifiuti in strada e su un balcone in via Segni e in via La Malfa. Nel pomeriggio c’è stato l’ennesimo regolamento di conti tra immigrati in via Aldo Moro. È stato un viavai di mezzi delle forze dell’ordine e soccorsi.
La chiamata
Per l’incendio è scattata la segnalazione alle 5 e sono arrivati i vigili del fuoco, una squadra, in cinque hanno spento le fiamme mentre gli agenti di polizia hanno fermato un uomo, potrebbe trattarsi dello stesso che aveva dato alle fiamme due cassonetti una settimana fa.
L’associazione
«Il valore delle case è al punto più basso della scala, mentre dilagano attività illegali, prostituzione e spaccio» fa sapere Confabitare, associazione dei proprietari di immobili, e il comitato dei residenti lancia l’ennesimo appello: «occorre favorire una più intensa partecipazione dei residenti, attraverso comitati spontanei, occorre un autentico controllo di vicinato e bisogna creare una rete con altri quartieri per scongiurare il dilagare di fenomeni distorsivi che attanagliano Tre Archi».