FERMO - Violenza sulle donne: raffica di denunce da parte dei carabinieri di Fermo nei confronti di uomini, spesso, mariti e compagni, per maltrattamenti. Ma nel lungo elenco di "codici rossi", spicca anche una donna, denunciata per lesioni al compagno.
A Montegranaro i militari della Stazione Carabinieri, dopo aver ricevuto una denuncia da una donna del posto hanno svolto rapidi accertamenti, raccogliendo indizi di colpevolezza a carico del conviventea, un marocchino già gravato da altri precedenti. L’uomo, già da diversi anni sottoponeva la donna a condotte aggressive e vessatorie, di natura verbale e fisica, giungendo in più occasioni a costringerla a rapporti sessuali contro la sua volontà, con pratiche violente e inducendola altresì ad assumere sostanze stupefacenti. In diverse occasioni aveva minacciato la donna con un coltello di grosse dimensioni, arma che veniva rinvenuta e sequestrata. A Monte San Pietrangeli i militari della Stazione dei Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un romeno che già dall’inizio dell’anno, per futili motivi, aveva reiterato minacce e violenze fisiche nei confronti della sua convivente che si decideva a denunciarlo. È stato attivato il codice rosso e la donna affidata ad una struttura protetta. A Porto San Giorgio, dopo aver raccolto numerosi indizi a sostegno di una denuncia formalizzata da una donna straniera, i militari della Stazione Carabinieri hanno identificato e denunciato per maltrattamenti in famiglia il compagno convivente di questa, un nigeriano che da alcuni mesi sottoponeva la donna convivente a molestie e aggressioni, una delle quali richiedeva l’intervento dei militari presso il domicilio poiché l’orco aveva colpito la giovane donna con un pugno in pieno volto, serrandole le mani al collo. A Pedaso invece i Carabinieri della Stazione hanno denunciato per maltrattamenti ai danni della moglie un ucraino 35enne che da almeno un anno la sottoponeva a reiterati comportamenti molesti ed aggressivi anche di natura fisica, procurandole lesioni personali – da ultimo i militari pochi giorni fa erano intervenuti poiché l’uomo l’aveva nuovamente aggredita colpendola con un calcio.
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L’ultimo caso di maltrattamenti in famiglia si è verificato a Servigliano. Questa volta i militari della Stazione dei Carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti una donna della Repubblica Slovacca che per futili motivi, aveva reiterato minacce e violenze fisiche nei confronti del suo coniuge convivente, un anziano italiano, pensionato. Codice rosso attivato anche per l’uomo, soggetto in una condizione di fragilità.
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