FERMO "Non si tratta soltanto di un attacco alla sede della Lega di Fermo, ma di un oltraggio alla democrazia e alla libertà di pensiero - commenta il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti - un atto vandalico a opera di chi, come si evince dagli adesivi apposti sulla vetrata della sede, vuole combattere il fascismo, ma di fatto si serve degli stessi metodi. Oltre agli adesivi, - racconta Marchetti - i vandali hanno anche forzato il motore che consente di azionare meccanicamente la serranda, che non è più funzionante.
Ringrazio l’onorevole Lucentini, il consigliere Marinangeli e il referente provinciale Petrini per aver denunciato l’accaduto e grazie anche alla Polizia Scientifica che ha tempestivamente fatto i rilievi - sottolinea Marchetti - auspichiamo che i responsabili vengano rintracciati e che tutte le forze politiche condannino questo atto di violenza.