Ecoday, viale Trento di nuovo sbarrato alle auto. «Cresce l'attenzione verso la città green»

Ecoday, viale Trento di nuovo sbarrato alle auto. «Cresce l'attenzione verso la città green»
di Chiara Morini
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Lunedì 16 Maggio 2022, 06:30

FERMO - Zero traffico, moltissime associazioni, tanti fermani a vivere l’insolito viale Trento chiuso al traffico. L’Ecoday ieri è tornato con la sua quarta edizione, quattro anni dopo l’ultima svoltasi nel 2018, e con un successo strepitoso di adesioni. Niente auto, la libertà di poter respirare, e «di riappropriarsi di uno degli spazi principali della città», hanno detto tutti: la giornata di ieri, ha segnato definitivamente la voglia di ripartire.

Tanta, per la verità: quella delle istituzioni e associazioni, di riprendere le attività e farsi conoscere, e quella dei fermani e no di esserci, e passare una giornata diversa. E se si pensa che nel 2019 tutto era saltato per colpa della pioggia, con il 2020 e il 2021 in cui non si poteva svolgere per la pandemia, quest’anno il meteo è stato molto più che clemente. «Siamo felicissimi – ha commentato Romina Giommarini del gruppo Sos Torresi – è andata anche meglio di quello che pensavamo. E per meglio intendo che delle 100 associazioni che avevamo pensato, altri si sono aggiunti in corso d’opera. Chi aveva qualcosa da mostrare, e chi, come Telethon, ha voluto partecipare contattando direttamente il comune».


Le aree
Spazi più o meno grandi a seconda delle attività proposte, con il viale Trento chiuso dopo l’incrocio che porta al liceo scientifico e fino quasi alla rotatoria alla fine di via Respighi. Scopo principale la sensibilizzazione sull’ambiente e anche sull’ecologia, ma ieri, la voglia di ripartire era così alta, che è stata davvero una festa corale. «Finalmente l’evento è tornato dopo quattro anni – le parole del sindaco Paolo Calcinaro –: ringrazio tutti dalle associazioni ai centri sociali, a tutti i partecipanti per esserci, e per essere tornati a vivere la città e viale Trento».

C’erano anche i tamburini e gli sbandieratori di contrada Fiorenza che sono passati lungo la strada e con il loro spettacolo sono stati protagonisti dell’inaugurazione Dall’ambiente, con la possibilità di conoscere le attività delle associazioni ambientaliste e di quelle che si occupano di animali, alla sicurezza. I più piccoli sono rimasti affascinati dal mondo animale e arboreo nello stand dei Carabinieri Forestali, vicino c’erano anche i volontari della Protezione civile comunale e gli agenti della Questura, con due gazebo per parlare, da un lato di scientifica e codice stradale, dall’altro per sensibilizzare contro la violenza di genere. Non sono mancati nemmeno i laboratori e le animazioni negli stand di asili e scuole. Tutto orientato all’ambiente e al divertimento per grandi e per bambini, per i quali c’erano anche gonfiabili e go kart. La possibilità di stuzzicare l’appetito, di fare pranzo e cena, visto che l’evento è andato avanti fino a tarda sera, con stand e piatti per tutti i gusti.


La giornata
L’occasione di conoscere le attività culturali e storiche cittadine e di vedere, nel pomeriggio, qualche spettacolo teatrale, e di sera ascoltare un po’ di musica; la possibilità di vedere dimostrazioni di pratiche sportive e conoscere le associazioni. «La città si è riappropriata dei suoi spazi – il commento del vicesindaco Mauro Torresi – mostrando unità e vitalità». E come ha ribadito Ettore Fedeli dell’Unipop, dopo averlo sottolineato durante la presentazione, «questo evento non è solo l’assenza di auto, ma la riscoperta del luogo, cosa che contribuisce a fare la memoria collettiva della città».

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