Cocaina e hashish oltre ad alcuni proiettili in casa: spacciatore finisce nei guai

Cocaina e hashish oltre ad alcuni proiettili in casa: spacciatore finisce nei guai
Cocaina e hashish oltre ad alcuni proiettili in casa: spacciatore finisce nei guai
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 12 Marzo 2022, 05:05

FERMO  - Perquisizioni, controlli in strada, dalla droga alla ricettazione. Impegno a tutto campo negli ultimi giorni per i carabinieri di Porto Sant’Elpidio, operativi su più fronti. In una perquisizione su un 38enne di origini campane, gli uomini dell’Arma, coadiuvati dall’unità cinofila della guardia di finanza, gli hanno trovato quasi 220 grammi di cocaina, divisa in quattro involucri di cellophane, più una dose singola di circa mezzo grammo e 610 di hashish in 6 panetti più una busta, detenuti a fini di spaccio.

A confermare l’attività criminosa dell’uomo anche due bilancini di precisione per pesare gli stupefacenti, altri ritagli di materiale per il confezionamento ed un apparecchio per il sottovuoto, usato per sigillare le sostanze.

Droga, ma anche proiettili. 


I militari hanno trovato anche una decina di cartucce da sparo, calibro 7.65 e calibro 22, mai denunciate alle autorità. Tutto è stato sequestrato, mentre il pusher, terminate le formalità di rito, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni. Ora è ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito per direttissima. L’uomo era finito sotto la lente delle forze dell’ordine, cui non è sfuggito nelle scorse settimane un viavai sospetto dalla sua abitazione.

Da qui la richiesta, avallata dalla Procura, di una perquisizione a domicilio, che ha confermato le ipotesi. In altro sopralluogo, i carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno trovato invece una katana, una spada giapponese, lunga ben 70 centimetri, di cui 40 di lama e ben affilata, mai denunciata dal possessore, un 37enne del posto. Ora dovrà rispondere di omessa denuncia di arma. Gli uomini della benemerita hanno infine sorpreso un giovane di 27 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, allontanatosi da casa senza autorizzazione. È stato denunciato per evasione. 


Per finire, durante i controlli in strada, una pattuglia ha identificato un 55enne di origini pugliesi, che ha mostrato un ingiustificato nervosismo di fronte all’alt dei militari. Nel bagagliaio custodiva un borsone con magliette, una felpa e dei pantaloni di note griffe tutte ancora con i cartellini. L’uomo non ha saputo spiegare la provenienza degli indumenti e neanche di fornire gli scontrini. I capi sono stati sequestrati: scatta il reato di ricettazione.

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