Assalto al litorale e ristoranti che hanno già messo al sicuro il tutto esaurito. La paura sembra passata

Assalto al litorale e ristoranti che hanno già messo al sicuro il tutto esaurito. La paura sembra passata
Assalto al litorale e ristoranti che hanno già messo al sicuro il tutto esaurito. La paura sembra passata
di Francesca Pasquali
4 Minuti di Lettura
Domenica 17 Aprile 2022, 06:40

FERMO  - Non hanno aspettato il giorno di Pasqua, fermani e non, per riversarsi in spiaggia. Il sole di ieri ha invogliato le prime tintarelle di stagione. Asciugamani sulla sabbia e costumi di ordinanza, per bearsi al sole, sorseggiando un drink. A Porto San Giorgio, il lungomare a zigzag per i lavori non invoglia il passeggio. Ma i primi raggi caldi fanno da calamita e, da lì alla spiaggia, è un attimo.

Nel primo dei tre weekend festivi di primavera, a Fermo, sono tornate le comitive di turisti.

Una, arrivata da Genova, ieri mattina, era in giro per piazza del Popolo, dopo una visita ai musei. A dare un’occhiata c’era pure il sindaco Paolo Calcinaro, in tenuta da bici. In giro, c’è aria di ripresa. Voglia di uscire, di vedere, di fare. 


Le prenotazioni nei ristoranti dicono che la paura del Covid è superata e che i risparmi per una mangiata fuori ci sono ancora. Riaprono gli chalet della costa e danno il là alla volata estiva. Poche le speranze di trovare posto negli agriturismi, presi d’assalto da comitive e famiglie. Se Pasqua è con chi vuoi, ma perlopiù al ristorante, Pasquetta è il giorno delle scampagnate. Che si riprendono la scena, dopo due anni di restrizioni. Già l’anno scorso, più o meno di straforo, i parchi s’erano colorati di coperte e zaini e l’aria riempita dell’odore delle grigliate. Quest’anno, si prevedono pienoni un po’ dappertutto.

A partire dalla montagna, riscoperta in questi anni di pandemia. Dal santuario dell’Ambro, coi prati attorno e i sentieri per le scarpinate, ai borghi dell’entroterra, che tanto hanno da offrire tra cultura, enogastronomia e paesaggio, fino alle spiagge che, da adesso in avanti, la faranno da padrone, le occasioni non mancano. A frenare un po’ gli entusiasmi degli amanti dello stare all’aria aperta c’è solo il meteo. Le previsioni parlano di sole e cielo terso, ma anche di temperature giù di sei o sette di gradi rispetto agli ultimi giorni. 


Gli indecisi dell’ultimo minuto e quelli arrivati impreparati all’appuntamento con Pasquetta potranno approfittare degli eventi organizzati. Mercatino artigianale e dei prodotti tipici in piazza del Popolo, a Fermo, dalle 9 alle 20, e musica e pranzo-merenda-cena in via Battisti, a Porto Sant’Elpidio. Dove, dalle 12, i locali sforneranno menù dedicati e, alle 17, partirà la maratona musicale con Spaghetti a Detroit, Pupazzi, Dj Frans, Folkappanca e Rosso Marchese. Porte aperte nei musei della provincia, oggi e domani. A Fermo, Palazzo dei Priori, col Rubens da poco tornato, mappamondo e tutto il resto, sarà aperto dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

Stessi orari per palazzo Paccarone, sede dei Musei scientifici, e per il Museo archeologico di Torre di Palme. Al Terminal “Dondero”, fino al 9 maggio, è esposta la mostra “Walter Kopp - Ruudt Wackers - Artisti dalla MittelEuropa”. Nell’entroterra, a Monte Vidon Corrado, oggi e domani dalle 16.30 alle 19.30, nella cantina della casa-museo di Osvaldo Licini sarà visitabile l’esposizione di Ugo Riva “9 sculture per una grande Anima”.

Domani, dalle 16.30 alle 19, sarà aperta la dimora del maestro dell’astrattismo, al cui interno è in corso la mostra “Nour. Le ceramiche di Vivianne Bou Kheir”. Altre opere dell’artista libanese sono esposte nella basilica imperiale di Santa Croce al Chienti, a Casette d’Ete (oggi e domani, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19). Quattordici pezzi che rappresentato le altrettante stazioni della Via Crucis, più altri cinque sui misteri gloriosi, tutti realizzati con ceramiche Raku, un’antica arte giapponese di lavorazione a fiamma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA