Turisti scippati, risse e furti nei bar: weekend di fuoco lungo la costa

Turisti scippati, risse e furti nei bar: weekend di fuoco lungo la costa
Turisti scippati, risse e furti nei bar: weekend di fuoco lungo la costa
di Sonia Amaolo
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Lunedì 24 Agosto 2020, 03:45

FERMO  - Turisti scippati, furti nei bar, prostitute a passeggio e risse tra ragazzi ubriachi. Sì, l’estate è anche questo, in particolare nei fine settimana agostani, e sopratutto di notte. Rafforzati i controlli delle forze dell’ordine sul litorale fermano, spicca il contrasto tra le pattuglie di carabinieri e polizia impegnati nei posti di blocco e le belle di notte, in attesa dei clienti, a pochi passi da loro, mentre ragazzi ubriachi in gruppo sulla spiaggia se le sono date di santa ragione per un nonnulla e i baristi si dicono esasperati per scippi e borseggi che si verificano sotto i loro occhi: «non vado a denunciare perché non serve a nulla, tanto sono sempre i soliti tre o quattro delinquenti a entrare e uscire di galera e rubano i turisti sotto i nostri occhi, non se ne può più, bisogna fare qualcosa, la giustizia non funziona» sbotta un esercente di Lido Tre Archi ma il problema non è solo lì, è ovunque. 


 
Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza nella tre giorni tra venerdì e ieri hanno effettuato servizi straordinari su più fronti per il contrasto allo spaccio, alla prostituzione e a ogni genere di illecito tra furti, scippi, borseggi e truffe, non da ultimo sono stati impegnati per accertare che le ultime prescrizioni del Governo fossero rispettate lungo la costa, quindi: distanziamento sociale, uso delle mascherine anche all’aperto, come da provvedimento dalle 18 alle 6, e rispetto delle ordinanze comunali sulla somministrazione e il consumo di alcolici, oltre al divieto alle spiagge. Ieri notte, nel corso dei controlli, ci sono state un centinaio di persone identificate nei luoghi di maggiore aggregazione, soprattutto giovani che durante il weekend affollano la riviera. Dopo l’intensificazione dei controlli sulla movida si è riscontrato un calo di atti vandalici, che nel corso dell’estate avevano generato problemi di ordine pubblico, ma restano tutte le problematiche che vanno dall’abuso di alcol e droga tra giovani alle aggressioni e le risse. 

Solo ieri notte a Porto San Giorgi sono stati sequestrati piccoli quantitativi di droga leggera a ragazzini che la utilizzano per scopo personale, l’unità cinofila delle Fiamme Gialle, durante le perquisizioni, hanno fatto recuperare quantitativi anche minimi, pochi grammi di hashish o marijuana. 

Tre interventi su tutto il litorale sono stati necessari per sedare risse, due a Porto San Giorgio uno a Lido di Fermo, battibecchi e scazzottate in spiaggia tra adolescenti avvinazzati che, alla vista delle pattuglie, sono riusciti a dileguarsi. La zona che tiene più in allerta per questi episodi è sempre il lungomare Gramsci a Porto San Giorgio, zona centralissima, dove sono state impegnate più squadre volanti, con la mobile della questura mentre a Porto Sant’Elpidio c’è stato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi dei carabinieri in servizio sul lungomare, in centro e sulla statale con decine e decine di autoveicoli fermati e persone controllate, verifiche anche nei locali del divertimento per appurare il rispetto dei protocolli sanitari da parte dei gestori. 

È stata una notte intensa quella appena trascorsa tra Porto Sant’Elpidio e Pedaso anche perché c’erano davvero tantissime persone per le strade a godersi il penultimo fine settimana di agosto tra mercatini, spettacoli e locali, dove però non si poteva ballare. Con poliziotti, carabinieri, finanzieri c’erano i vigili urbani dei comuni rivieraschi, pronti a bloccare situazioni a rischio per la sicurezza fuori dagli chalet, dalle birrerie, dai bar, nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie.

Militari e agenti hanno scattato anche delle foto per documentare gli assembramenti fuori dai locali più apprezzati dal popolo della notte e c’erano parecchi giovani senza mascherina, bisognerà capire se si riuscirà a dare loro un volto e un nome. Ci sono state anche segnalazioni al 112 e al 113 per schiamazzi ma all’arrivo delle pattuglie non è stato colto nessuno in flagranza di reato, si tratterebbe in questi casi di disturbo della quiete pubblica.

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