FERMO - Una rete delle dimore storiche di Fermo trasformate in strutture ricettive. Per farle conoscere in Italia e all’estero, calamitando in città turisti di alto livello e portando una boccata d’ossigeno all’atavica carenza di posti letto del centro. L’idea è dell’assessora al Turismo, Annalisa Cerretani, che l’ha esposta nel corso di un incontro organizzato all’interno della Mostra mercato di orologi e gioielli, a Palazzo Bernetti Evangelista, a due passi da piazza del Popolo. L’obiettivo è riunire i palazzi storici sotto un brand e dargli visibilità nei portali del Comune. Serve che proprietari e associazioni che si occupano della loro valorizzazione collaborino. Serve superare gli steccati del mio e del tuo, venirsi incontro e, se una struttura è piena, essere pronti a suggerirne un’altra ai clienti in cerca di un posto dove dormire. Serve, insomma, un cambio di mentalità.
Il peso
«Oggi – ha detto Cerretani –, il turismo è volano per l’economia.
Il territorio
A margine, l’intervento del presidente della Camera di commercio, Gino Sabatini, che ha parlato del Fermano come di «una provincia dove il bello e il ben fatto la fanno da padroni». E che, tornando al tema della mostra, ha sottolineato come, utilizzando sempre meno gli orologi, «stiamo perdendo la bellezza di un oggetto che conta il tempo, ma che è anche opera di design, abbellimento della persona e prestigio».