Furto di codici, l'ombra della mala dietro le truffe online nel Fermano. I carabinieri: «Il web pieno di trappole»

Furto di codici, l'ombra della mala dietro le truffe online nel Fermano. I carabinieri: «Il web pieno di trappole»
Furto di codici, l'ombra della mala dietro le truffe online nel Fermano. I carabinieri: «Il web pieno di trappole»
di Pierpaolo Pierleoni
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Lunedì 19 Dicembre 2022, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 22:17

FERMO - Continua l’allarme per le truffe online. Ormai le trappole sono ovunque, dagli acquisti di prodotti sulle piattaforme più famose alle assicurazioni. Nei giorni scorsi in tutto 7 le denunce per raggiri a anno di residenti di Porto San Giorgio, Monte Urano e Montegiorgio. Un fenomeno sempre più preoccupante. Ma come fare per difendersi dai truffatori? I carabinieri tornano sul caso dando anche alcuni consigli.


L’impegno


I controlli su questo fronte sono sempre più capillari, ma i problemi restano.

E sono tanti. «E’ molto importante - sottolinea una nota dell’Arma - che i cittadini adottino sempre le cautele necessarie nei rapporti con gli sconosciuti, specie sulle piattaforme di commercio online, e in particolare quando si tratta di proposte particolarmente vantaggiose. L’Arma ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione di questi reati, la maggiore attenzione è dovuta appunto a un aumento delle truffe online, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate».

D’altra parte le transazioni sul web aprono lo scenario a nuove forme di crimine, come il furto dei codici delle carte di credito o la violazione all’accesso e all’uso dei dati sensibili. «È importante - riprendono quindi i carabinieri - tenere a mente alcuni consigli: occorre diffidare sempre da acquisti molto convenienti e facili guadagni. Spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non bisogna partecipare alle lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non si è certi della provenienza; non bisogna accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute».

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