Rotatoria nell'incrocio più pericoloso del Fermano, la lunga attesa è finita: ok ai lavori sulla Mezzina

Rotatoria all'incrocio più pericoloso del Fermano,la lunga attesa è finita: ok ai lavori sulla Mezzina
Rotatoria all'incrocio più pericoloso del Fermano,la lunga attesa è finita: ok ai lavori sulla Mezzina
di Massimiliano Viti
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Lunedì 20 Marzo 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 18:26

FERMO - All’incrocio tra la strada provinciale 219 Mezzina e la provinciale 9, gli incidenti hanno ormai i giorni contati. Finalmente arriverà la tanto attesa rotatoria che metterà fine allo stillicidio di scontri. L’ultimo è stato registrato venerdì scorso. Arrivando da Campiglione di Fermo verso Montegranaro, l’incrocio permette di svoltare a destra verso Monte Urano e a sinistra verso Torre San Patrizio. Un crocevia pericoloso fin dalla nascita a causa della sua conformazione e perché arriva in un tratto non pianeggiante della Mezzina, dove comunque i mezzi possono viaggiare a velocità sostenuta.


Le cifre


«In media si verifica un incidente ogni 7-10 giorni.

Qualcuno più grave, altri meno» sostiene Bruno Cardinali, imprenditore molto conosciuto nel Fermano per la sua Tecnofilm, e residente nella zona del crocevia. «Ogni volta che percorrendo la Mezzina devi svoltare a destra o sinistra per imboccare le strade che portano verso Monte Urano o Torre San Patrizio c’è il pericolo di scontrarsi con chi viene della direzione opposta e sta effettuando un sorpasso, magari ad un camion che procede a rilento» afferma lo stesso Cardinali che da anni si sta battendo affinché possa arrivare una soluzione capace di porre fine ad una sorta di roulette russa con l’automobilista inconsapevole giocatore.

«Mi impegnerò al massimo con tutto me stesso fino a quando non avrò ottenuto ciò che doveva essere fatto anni fa» aveva detto in precedenza lo stesso Cardinali. Un impegno che a questo punto, dopo tante battaglie e una luna attesa, sta per portare i risultati auspicati. Anche Massimiliano Antonelli, imprenditore monturanese con l’impresa Antonelli Romeo, e anche lui residente nei pressi dell’incrocio, conferma le parole di Cardinali e aggiunge: «È un crocevia non illuminato e poco segnalato e ci vuole davvero un occhio sveglio per affrontarlo. Chi lo percorre più volte al giorno sa come prevenire e schivare i pericoli ma a volte ci vuole anche fortuna e non dovrebbe essere così». Dopo anni di attesa sembra stiano arrivando buone notizie. La realizzazione di una rotatoria era stata finanziata dalla Provincia di Fermo. E nei prossimi giorni è atteso l’inizio dei lavori.


L’ente


La conferma arriva da Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo e vicepresidente della stessa Provincia. «Il sopralluogo è stato eseguito giovedì scorso mentre l’inizio dei lavori è stato programmato per martedì 21 marzo» afferma il primo cittadino del capoluogo, che ora chiede ai residenti pazienza per il periodo in cui ci sarà l’esecuzione materiale dei lavori. E assicura: «Nessun ritardo: tutto è nella tempistica occorrente per rispettare le procedure previste dal codice degli appalti. Anzi, è stato già un buon risultato aver potuto eseguire l’aggiudicazione provvisoria dei lavori entro il 2022» rimarca Calcinaro.

Ora bisognerà sperare che non ci siano intoppi nei lavori per veder realizzata quella rotatoria chiesta da tempo a gran voce sia dai residenti della zona sia dagli automobilisti che percorrono con frequenza quel tratto della strada provinciale 219 Mezzina e teatro di innumerevoli incidenti. Sarebbe un’altra rotatoria molto importante dopo i lavori terminati da poco sulla Statale all’incrocio per Marina Palmense e Torre di Palme e quelli in programma a breve sempre sulla Statale, e sempre in Comune di Fermo, al bivio che porta verso San Marco alle Paludi e che rappresenta l’ingresso nord del capoluogo di provincia.

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