Fermo, tentato stupro e lesioni
Il marocchino resta in carcere

Il tribunale di Fermo
Il tribunale di Fermo
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Giovedì 3 Marzo 2016, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 12:53

FERMO -  Il Gip Marcello Caporale ha convalidato il Fermo di S.L., 37 anni, di origini marocchine, che sabato scorso avrebbe prima tentato di violentare, poi colpito e ferito al corpo e al volto con un coltello e successivamente segregato nel suo appartamento a Lido Tre Archi, una donna di origini pugliesi residente nel Fermano. Ieri il giudice, dopo aver incontrato l'imputato e il suo legale, l'avvocato Emanuele Massei, si è ritirato in camera di consiglio, per decidere sulla misura di custodia cautelare da applicare. Al termine delle mattinata ha confermato la detenzione in carcere fino al giorno del processo. Secondo quanto riferito dalla vittima, i due si sarebbero conosciuti ad una festa, la donna avrebbe deciso di trascorrere la serata con l'uomo che però nel suo appartamento avrebbe tentato di violentarla. La donna avrebbe reagito e a quel punto l'uomo, quasi sicuramente in preda all'alcol e alla droga, avrebbe perso la testa, e iniziato a ferirla al volto e al corpo con un coltello. 

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