Fermo, tassa di bonifica e competenze
Di Ruscio scrive una lettera alla Regione

Fermo, tassa di bonifica e competenze Di Ruscio scrive una lettera alla Regione
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Martedì 8 Settembre 2015, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 08:01
​FERMO - Saturnino Di Ruscio, in qualità di delegato regionale dell’associazione consumatori Sos Utenti ha inviato una nota al Presidente ed al Vice Presidente della Giunta della Regione Marche con la quale si chiede di definire, una volta per tutte ed in modo inequivocabile, quali opere di monitoraggio e di manutenzione effettuate per la mitigazione del dissesto idrogeologico e del rischio idraulico siano di competenza del Consorzio di Bonifica delle Marche e quali della Regione Marche (Autorità di Bacino, ecc.), ovvero delle Province (Genio Civile), dei Comuni, delle società che gestiscono le risorse idriche, della Protezione Civile, ecc. “E' evidente - spiega Di Ruscio - l'importanza della specifica di tali competenze perché una non esatta individuazione e delimitazione può comportare un duplicato della tassazione. In altre parole, per la stessa attività e/o opera il cittadino proprietario d'immobili si può trovare a pagare due volte, sia con la tassazione generale che con quella particolare.

Il cittadino contribuente deve sapere e capire perché paga e quali sono i presupposti che legittimano l'imposizione”. Di Ruscio ritiene che solo la Regione possa sciogliere questi dubbi e chiarire una volta per tutte la faccenda.

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