Tari con agevolazioni: la città resta tra i dieci capoluoghi meno cari di tutta Italia

Tari con agevolazioni: la città resta tra i dieci capoluoghi meno cari di tutta Italia
Tari con agevolazioni: la città resta tra i dieci capoluoghi meno cari di tutta Italia
di Chiara Morini
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Venerdì 2 Luglio 2021, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 04:08

FERMO - Tari invariata con molte agevolazioni per persone, famiglie e aziende, in difficoltà soprattutto a causa della pandemia. É stato infatti approvato, nel consiglio comunale svoltosi mercoledì sera, il documento contenente la manovra Tari. La tassa sui rifiuti dunque non cambia, come ha riferito nel corso del consiglio, proprio l’assessore al bilancio Alberto Scarfini, spiegando la manovra ai consiglieri comunali.

«Sono misure in tema di Tari che fanno parte di una manovra importante – le sue parole – che l’amministrazione ha voluto confermare, dando seguito ad un percorso già avviato, a beneficio delle situazioni di difficoltà che si sono presentate in seguito alla pandemia. Fare questo solo con risorse comunali, non era facile, ma è stato possibile rimanere vicino a chi ha necessità». La soddisfazione è grande per tutta la maggioranza, e su tutti il sindaco Paolo Calcinaro ringrazia l’assessore al bilancio «per il lavoro svolto in questi mesi, e che permette di far rimanere Fermo tra le 10 città capoluogo di provincia che hanno la Tari più bassa».

Dati questi ultimi confermati anche da alcuni studi nazionali resi noti da organizzazioni e riviste del settore. «La Tari non viene aumentata in questo anno difficile – prosegue il sindaco – non avremmo potuto fare altrimenti, dovevamo continuare ad andare incontro ai cittadini, con i bandi che nelle prossime settimane abbatteranno un terzo della tariffa per redditi bassi e per nuclei con studenti fuori sede».

Aiuti alle famiglie, quindi, ma anche alle attività economiche, alle quali l’amministrazione comunale ha deciso di togliere il 90% della tassazione.

A beneficiare di questa forte riduzione saranno «quelle attività economiche che hanno più sofferto per la pandemia» ribadisce Calcinaro. Tradotto: attività come ristoranti, alberghi, agenzie viaggio, palestre, cinema, realtà da lunghe limitazioni. «Per i bar la riduzione sarà del 30%» precisa l’assessore al bilancio Alberto Scarfini, che ci tiene a ringraziare tutta la squadra che lo ha supportato, dall’attuale dirigente Federica Paoloni, a Flaminia Annibali che l’ha preceduta, dall’ufficio tributi ai consiglieri comunali. 

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