Tanto Piceno, poco Fermano: sotto accusa la trasmissione “Linea bianca”

Le gole dell Infernaccio protagoniste in televisione
Le gole dell’Infernaccio protagoniste in televisione
di Chiara Morini
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 10:14

FERMO  - Prendete un conduttore televisivo, Massimiliano Ossini, marchigiano d’adozione. Prendete la sua trasmissione “Linea bianca”, contenitore di Rai 1, che con cultura, imprese, enogastronomia e tradizioni esplora la montagna. La trasmissione ha fatto tappa nelle Marche Sud, per raccontarne le bellezze dell’interno, parlando di Monti Sibillini, spingendosi fino ad Ascoli Piceno e Macerata. Pochi i riferimenti al Fermano? A parte Montefortino, con la Gola dell’Infernaccio, non se ne sono visti. La cosa non è sfuggita, come spesso accade, ai social, e molte sono state le segnalazioni giunte al sindaco della città di Fermo, Paolo Calcinaro. 


È lui che su Facebook ha riferito di queste segnalazioni, alcune fatte dagli utenti anche su Twitter. Come spesso accade, i social diventano una sorta di tribunale popolare e anche le piccole mancanze vengono fatte sottolineare. Dagli utenti ovviamente, perché Calcinaro lo dice chiaramente: «Non voglio fare polemica, Massimiliano Ossini è un bravo professionista e la trasmissione pure mi piace. Forse poteva esserci un minimo di attenzione in più, tutto qui. Magari questa è l’occasione per invitarlo a visitare e scoprire molte altre nostre bellezze». L’inizio della storia è il recupero del rifugio Zilioli, sul Vettore, in territorio di Ascoli e il racconto grafico della sua collocazione geografica. Con tanto distanza chilometrica da Ascoli Piceno, Macerata, Perugia, Rieti, ma non da Fermo. E per questo è partito il tran tran dei commenti sui social.

C’è chi grida al campanilismo è c’è chi invece dice che sono cose superate.

C’è chi sottolinea le dimenticanze è c’è chi tira fuori pure storie vecchie. Lo Zilioli (ascolano) è un bel rifugio, sulla cima del Vettore, monte della catena dei Sibillini che insistono su tre province. Se ne è parlato molto, come pure della Gola dell’Infernaccio. Anche qui, tutti a criticare la presunta dimenticanza del conduttore e della trasmissione. Tutti a commentare «non è stata citata la provincia di Fermo», ma il sottotitolo, con la sigla FM, c’era eccome. Non è stata citata esplicitamente quando Ossini ha detto di trovarsi nella valle del Tenna tra i monti Priora e Sibilla. Ma se si conosce davvero il Fermano, si sa che il Priora sta nel Comune di Montefortino, il Sibilla in quello di Montemonaco (Ascoli) tranne un piccolo tratto che invece insiste ancora nel comune di Montefortino. Paese nominato in parte con un cartello, poco notabile per la verità dalle riprese, in cui si mostrano gli avvisi di sicurezza. 


Calcinaro non voleva far polemica, ma la polemica, sui social, anche se non a causa sua c’è stata lo stesso. Ma poi Montefortino è stato protagonista anche con il soccorso Alpino cui collabora e per questo ha avuto, qualche ora dopo, sempre su Facebook, i complimenti del sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli. Di fatto la città di Fermo non è stata nominata, invece le due di Ascoli e Macerata, sì. L’Avis di Ascoli, pur avendo contribuito al nuovo Zilioli, è deluso per non essere stato citato. 

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