FERMO - Donna investita da un pirata della strada muore sul colpo. E’ una 61enne albanese residente a Lido di Fermo, abitava sulla Statale e stava andando a lavorare, come tutti i giorni, a piedi. Attraversava la strada poco prima delle 7 ieri, non era ancora giorno. Chi l’ha investita con tutta probabilità neanche l’ha vista, forse per un colpo di sonno.
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Ieri pomeriggio si è costituito ai carabinieri un 50enne di Porto Sant’Elpidio, risulta che l’uomo non si sia fermato perché impaurito e, tornato a casa, la moglie l’avrebbe convinto a costituirsi.
Il mezzo, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere un furgone Fiat Doblo, ma potrebbe essere anche una Peugeot, un’auto comunque diretta da nord verso sud. I militari hanno effettuato il sopralluogo nell’immediato e hanno visto, oltre al cadavere, segni e pezzi di carrozzeria sull’asfalto. Da questi elementi sono partiti per stringere il cerchio sul modello del veicolo, sul colore, sono stati dispiegati uomini e mezzi in maniera massiva. Anche sulle testimonianze faceva affidamento l’Arma perché sicuramente qualcuno doveva aver visto qualcosa. E le immagini della videosorveglianza sono state tutte vagliate.
Purtroppo sono stati inutili i soccorsi della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, arrivata insieme al Nucleo Radiomobile. La salma è ora all’obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’omicidio stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni ma in questo caso la pena aumenterebbe da uno a due terzi e comunque non può essere inferiore a cinque anni.