Foto hard sulla porta, appostamenti e inseguimenti alla donna sposata: arrestato lo stalker

Foto hard sulla porta, appostamenti e inseguimenti alla donna sposata: arrestato lo stalker
Foto hard sulla porta, appostamenti e inseguimenti alla donna sposata: arrestato lo stalker
di Nicola Baldi
3 Minuti di Lettura
Sabato 14 Novembre 2020, 06:40

FERMO - Alla fine è stato arrestato. Non poteva essere altrimenti per un cinquantenne di Fermo che da anni si era invaghito di una donna sposata, continuando a pedinarla e importunarla. L’incubo stalking è iniziato nell’ormai lontano 2017.

I particolari

Anche lui sposato, ha letteralmente perso la testa per la vittima, noncurante dei tentativi di dissuaderlo e di riportarlo alla ragione da parte del marito e del figlio della donna, della stessa moglie e dei suoi datori di lavoro. Si presentava sempre più spesso davanti al posto di lavoro della donna, rimanendovi per ore intere, non interessandosi degli sguardi delle persone. Non gli era stato difficile ottenere il numero di telefono della donna, disponibile per ragioni di lavoro, continuando a chiamarla sul cellulare. Quando non gli rispondeva, le lasciava messaggi in segreteria telefonica. Le aveva imbrattato la porta di casa con moltissimi ritagli di foto ricavate da riviste porno e centinaia di schede di concorsi a pronostici. Nel 2019 la donna ha deciso di denunciarlo, ma l’uomo ha proseguito la sua maniacale persecuzione. La vittima ha dovuto farsi accompagnare al lavoro sempre da qualcuno e, appena l’accompagnatore si allontanava, lui la affrontava, deridendola per averlo denunciato. Il caso è stato segnalato alla Squadra Mobile e nel marzo scorso il tribunale lo ha sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati. Interessati anche i Servizi sociali. Ma anche in pieno lockdown, l’uomo non ha desistito e ha violato sia le prescrizioni per il contrasto alla pandemia che le disposizioni del giudice, continuando a perseguitare la sua vittima. Ad aprile una pattuglia della polizia lo ha fermato e controllato nei pressi del luogo di lavoro della donna. A seguito della perquisizione erano stati trovati, nella sua auto, un punteruolo e un bastone ma anche ritagli di foto ricavate da riviste porno e centinaia di schede dei concorsi Gratta e vinci, con le quali - come aveva già fatto tempo prima – verosimilmente avrebbe ancora una volta imbrattato la casa della donna. Dopo un breve periodo di calma apparente, malgrado anche l’inizio dell’iter processuale, a fine ottobre sono ricominciati gli atti persecutori. L’uomo ha dimostrato di non essere in grado di porre un freno ai propri comportamenti e ha ripreso a seguire gli spostamenti della donna con la sua auto a bassa velocità e poi a piedi e a ripresentarsi davanti al suo posto di lavoro.

L’epilogo

Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno ricostruito, grazie ad alcune testimonianze, gli ultimi episodi. Ormai era troppo. Il tribunale di Fermo ha emesso una misura più restrittiva, quella degli arresti domiciliari, e l’altro pomeriggio il personale della Squadra Mobile con la collaborazione dei carabinieri, lo ha arrestato e condotto nella sua abitazione, dalla quale non si potrà più muovere. Il questore di Fermo Rosa Romano ricorda che in questi come in altri casi l’importante è agire subito, prima che i comportamenti dello stalker determinino conseguenze ancora più gravi.
 

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