FERMO - Un impegno a tutto campo, dalle indagini all’ascolto, dagli ammonimenti agli arresti, fino ad una capillare attività di sensibilizzazione e dialogo. La violenza contro le donne si combatte su molti fronti e in occasione della giornata internazionale sul tema, la Questura di Fermo fa il punto del lavoro passato e presente. Per la ricorrenza del 25 novembre, molte le iniziative promosse dal questore Rosa Romano. Ieri la sede della Questura si è colorata simbolicamente di arancione, segno di adesione alla campagna internazionale Orange the world.
Il personale
C’è inoltre la sensibilizzazione permanente della polizia di Stato intitolata “Questo non è amore”: il personale specializzato ha partecipato ad incontri dedicati e distribuito brochure per sensibilizzare l’opinione pubblica su una maggiore consapevolezza nella prevenzione della violenza sulle donne.
Gli anni
Le statistiche fanno registrare, mettendo a confronto il 2022 con l’anno precedente, una quantità costante di casi di maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali. Raddoppiano invece i reati di stalking, passati da 11 a 24. La sala operativa di Fermo ha totalizzato, da inizio 2022, ben 126 richieste di intervento per liti familiari e compilato 65 schede per potenziali situazioni di rischio. Importante, come rimarca la Questura, l’analisi dei reati spia, indicatori di violenze fisiche, psicologiche, sessuali ed anche economiche. Una particolare attenzione va riservata all’ammonimento, un provvedimento che il questore sta utilizzando con frequenza e che spesso si sta rivelando decisivo. Una misura che costituisce un prezioso strumento per garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto ad un eventuale procedimento penale.
Le pene
L’uomo responsabile di atteggiamenti violenti e persecutori, una volta ammonito, sovente recede dalla ripetizione di queste condotte. Un’arma veloce per intervenire subito ed evitare che la situazione degeneri fino alle estreme conseguenze. Preziosa, ai fini delle indagini è poi l’applicazione Scudo. Un programma che consente di inserire e consultare tutti i dati su episodi che rientrano nel Codice rosso. Per le forze dell’ordine è uno strumento importante, perché mette a disposizione un database aggiornato sui precedenti interventi a carico di un soggetto. C’è infine l’app YouPol, nata per segnalare fenomeni di bullismo e spaccio, ma di recente estesa anche alle violenze domestiche. Tante attività, tanti strumenti, un unico obiettivo: stroncare la violenza sulle donne e convincere chi ne subisce ad uscire dall’isolamento.