FERMO - Salute, sport, ambiente, inclusione sociale, educazione stradale, internet e social network, bullismo e cyberbullismo, educazione civica, cittadinanza digitale. Sono i temi dell’edizione 2022-2023 del “Mio Diario”, l’agenda scolastica che, nei prossimi giorni, sarà distribuita a tutti gli studenti delle terze elementari del Fermano. L’iniziativa della Polizia di Stato e del Ministero dell’istruzione per la prima volta è arrivata nella nostra provincia.
La prima consegna, simbolica, c’è stata ieri mattina alle scuole Don Dino Mancini e Sant’Andrea.
L’iniziativa è in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze e con l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. Attraverso le avventure a fumetti di Vis e Musa, due ragazzini pieni di energia, dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta, della pappagallina Gea e del topo giornalista Geronimo Stilton, mese dopo mese, i bambini si avvicineranno alle tematiche dei grandi, con un linguaggio adatto a loro. A dicembre, il tema trattato sarà quello dello sport. A parlarne, ieri mattina, c’era un testimonial d’eccezione: il campione di ginnastica artistica, specialità sbarra, Carlo Macchini.
«Quello che vedete è il me del passato, che ha continuato a credere nei propri sogni, anche quando c’erano delle difficoltà da affrontare», dice il campione fermano. E sprona i piccoli alunni «a credere in qualcosa e a cercate di perseguirla a tutti i costi». «Qualsiasi sia il vostro sogno – aggiunge l’atleta delle Fiamme Oro – cercate di mettere tutte le vostre energie per raggiungerlo. Io sono stato fortunato perché ho trovato il mio sogno da piccolo e l’ho sempre inseguito, credendoci».
Con i cappellini della Polizia in testa, i piccoli ascoltano e fanno segno di sì. Poi, è il turno del prefetto Vincenza Filippi che parla di inclusione sociale. «È quello che state facendo costantemente – dice –, integrandovi gli uni con gli altri, anche con bambini di altri Paese e luoghi». «Fate tesoro di questo diario – aggiunge la prefetta –, scrivete, ma soprattutto leggete tanto, perché più si legge più si progredisce nella cultura e si viaggia con la fantasia».
Applauso e, da dietro la scuola, esce un poliziotto con un pastore tedesco al guinzaglio. È Ric, cane dell’Antiterrorismo di nove anni. Parte la simulazione. Un controllo. Il malvivente che scappa. Il cane che abbaia e gli si avventa contro. Un finto colpo di pistola e il malvivente è a terra, con Ric che non lo molla. Poi, arriva Edox, pastore dell’Antidroga di sei anni.
La prova
Altra simulazione. Stavolta il cane deve capire chi nasconde la droga. Va di qua e di là. Annusa e annusa. Alla fine, si ferma davanti a un poliziotto, che tira fuori dalla divisa una bustina di marijuana, Tutto felice, Edox va verso una pallina legata a un filo: la sua ricompensa.