Il Rotaract visita la Cantina S.Liberata
e lavora per la solidarietà in Sierra Leone

Il Rotaract visita la Cantina S.Liberata e lavora per la solidarietà in Sierra Leone
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Domenica 22 Febbraio 2015, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:09
FERMO - Una degustazione di vini presso la Cantina Santa Liberata organizzata dai giovani del Rotaract. Viaggio in una eccellenza del territorio, è questo l'evento organizzato sabato scorso, dai ragazzi del Rotaract La Marca in collaborazione con la famiglia Savini che da oltre 40 anni coltiva con passione pregiate uve con le quali produce vini come “Vigna Cacià”, “Passerina”, “le Rene”. L'iniziativa è nata da un progetto nazionale del Rotaract, “Uniti nelle eccellenze” che si propone di valorizzare e far conoscere le imprese locali che si distinguono per l'alta qualità dei loro prodotti.

La manifestazione si è svolta all'interno della Cantina Santa Liberata, dove Giorgio, uno dei titolari dell'azienda, ha accompagnato gli ospiti in una visita guidata all'interno dello stabilimento, durante la quale ha illustrato le fasi della vinificazione, specificando di aver abbracciato la coltivazione biologica e di aver scelto di ridurre la produzione per ettaro al fine di ottenere vini del nostro territorio di alta qualità. La grande passione con cui Giorgio svolge il suo lavoro ha coinvolto tutti i presenti i quali hanno dimostrato vivo interesse e curiosità. Il pomeriggio è proseguito con la degustazione di alcuni vini accompagnati da un rinfresco e da un'atmosfera accogliente e amichevole.

Il ricavato dell'evento, come sempre avviene nelle iniziative del Rotaract, sarà devoluto in beneficenza e nello specifico al Service “2090 Senza Frontiere: in Sierra Leone per dare la vita”; tale progetto si propone di contribuire alla ristrutturazione dell'ospedale di Gondama, realizzato nel 2003 da Medici Senza Frontiere e alla costruzione di un nuovo ospedale, il quale avrà una capacità di accoglienza di 160 letti.

L'obiettivo sarà quello di ridurre la mortalità dei bambini e delle donne durante la fase della gravidanza e dell'allattamento.

Il grande successo riscosso dall'evento ha invogliato i presenti a ripetere quest'esperienza in futuro, magari nella suggestiva cornice di una delle vigne di proprietà dell'azienda.
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