Fermo, armi e soldi nell'appartamento sgomberato: 4 clandestini arrestati. Il sindaco: «Presto altre operazioni così»

Fermo, armi e soldi nelll'appartamento sgomberato: 4 clandestini arrestati. Il sindaco: «Presto altre operazioni così»
Fermo, armi e soldi nelll'appartamento sgomberato: 4 clandestini arrestati. Il sindaco: «Presto altre operazioni così»
di Sonia Amaolo
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Venerdì 12 Giugno 2020, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 15:55

FERMO - Sgomberato questa mattina l’appartamento di via Tobagi a Lido Tre Archi: 4 tunisini tra i 18 e i 25 anni che lo occupavano sono stati arrestati dai carabinieri. Due cani pitbull di loro proprietà sono stati presi dall’accalappiacani, arrivato con il rottweiler. I militari avevano in mano un provvedimento di perquisizione, sono andati a colpo sicuro, nella notte la zona era stata perlustrata anche con l’elicottero. Tre nordafricani sono stati acciuffati uno dietro l’altro, il quarto subito dopo. Sono tutti clandestini, con precedenti per spaccio, furti, aggressioni, indagati per diversi reati e fatti di sangue. Hanno opposto resistenza ma l’operazione è stata un successo, nessuno si è fatto male

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Dopo lo sgombero di via Tobagi «ne seguiranno altri – dice il sindaco Calcinaro - importante che questi soggetti sappiano che non ci sono zone franche e, se faranno lo stesso in un altro appartamento, replicheremo l’operazione»
 
Quando i militari hanno fatto irruzione, armati e con i giubbotti antiproiettile, hanno trovato l’inferno. Porte sfondate, rifiuti ammonticchiati ovunque, dosi pronte per lo spaccio, cucchiaini con accendini e bicarbonato per cucinare la coca e preparare il crack, manette. Sono stati sequestrati cellulari, stupefacente, una katana, un’accetta, un piede di porco, bombolette di spray al peperoncino, soldi in biglietti di tutti i tagli per migliaia di euro. Il più sfrontato ha tentato di trattare, ci ha provato dicendo che quella era casa sua, che l’aveva comprata, ha minacciato il suicidio in un'arrampicata sugli specchi fino a dire di non essere l’unico spacciatore in zona e fare nomi, si sente discriminato. 
IL SINDACO: «PRESTO ALTRI SGOMBRI»
Dopo lo sgombero di via Tobagi «ne seguiranno altri – dice Calcinaro - importante che questi soggetti sappiano che non ci sono zone franche e, se faranno lo stesso in un altro appartamento, replicheremo l’operazione». Su Facebook il post del sindaco è gettonatissimo: «ricordate l'occupazione ripresa da una tv nazionale? - scrive - Bene, in attuazione di un’ordinanza emessa prima dell'interessamento mediatico, oggi è stato sgomberato e murato quel bunker. Con una forte azione e la spinta della Prefettura c'è stato il risultato: un covo sgominato, 4 arresti, 2 cani molossi tolti dal degrado».

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