Assume una badante
e la molesta: condannato

Un'aula del tribunale di Fermo
Un'aula del tribunale di Fermo
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Dicembre 2013, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 16:36
SERVIGLIANO - A.S , 84 anni di Servigliano stato accusato di molestie ed atti sessuali nei confronti della allora badante rumena di 41 anni. Oggi il collegio presieduto dal giudice Ugo Vitali Rosati ha emesso la sentenza, condannando l'uomo ad un anno ed 8 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di 5000 euro. La donna, si è costituita parte civile ed è stata rappresentata legalmente dall'avv. Manuela Costantini. Tutto risale al 2009, l'operatrice familiare prende servizio presso l'abitazione di A.S.



L'uomo vive solo, è autosufficiente e decide di assumere una collaboratrice domestica per essere aiutato nei lavori di casa. La donna, però, questa è l’accusa, si accorge presto che l'uomo si comporta da vero e proprio padrone, è particolarmente spigliato negli approcci e risulta lucido e determinato, la costringe addirittura a lavorare nei campi e dandole ordini perentori, come dormire con la porta aperta, per poterla spiare quando si spoglia.



Non passa un mese, che iniziano le avance, le telefonate sconce e le offerte sessuali, finchè un episodio su tutti costringe la donna denunciare l'uomo. Una notte mentre dorme nel suo letto, l'uomo - secondo l’accusa - si lancia completamente denudato su di lei, inizia a strofinarsi contro il suo corpo, cerca di toccarla, vuole a tutti i costi soddisfare la sua brama sessuale. La donna è spaventata, aspetta che l'uomo raggiunga il suo piacere e il giorno dopo decide di denunciarlo. "Ci sono stati altri episodi - riferirà l'avvocato di parte civile - in cui la mia assistita è stata vittima di palpeggiamenti, di toccate, di tentativi di baci ed approcci sessuali di ogni genere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA