FERMO - I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno della soffitta, collegata all’abitazione con una scala retrattile, due rudimentali serre che custodivano 41 piante di marijuana, sia appena germogliate che in avanzato stato di sviluppo. In realtà, i militari, dopo aver varcato la soglia d’ingresso di casa, si sono resi subito conto che l’intera abitazione era adibita a vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze stupefacenti: il salone era infatti destinato alla maturazione dei germogli, opportunamente impiantati all’interno di un piccolo vivaio, ed all’essicazione delle piante già pronte per l’uso; la soffitta era invece utilizzata per le fasi di coltivazione e crescita. Le serre erano dotate di un artigianale sistema di riscaldamento e aerazione provvisto di timer per l’accensione e lo spegnimento automatico, che manteneva costante la temperatura interna (circa 21°C nelle ore notturne e 26°C in quelle diurne) grazie alla presenza di lampade riscaldanti opportunamente orientate direttamente sulle piante.
Una serra per coltivare piante di marijuana in soffitta, arrestata dalla Finanza

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Giovedì 21 Gennaio 2021, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 21:15
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