Scuole, si accelera: maxi stanziamento per i lavori all’Ipsia Ricci. Oltre 6 milioni con il Pnrr. Il presidente Ortenzi: «Più sicurezza per i ragazzi»

Scuole, si accelera: maxi stanziamento per i lavori all’Ipsia Ricci. Oltre 6 milioni con il Pnrr. Il presidente Ortenzi: «Più sicurezza per i ragazzi»
Scuole, si accelera: maxi stanziamento per i lavori all’Ipsia Ricci. ​Oltre 6 milioni con il Pnrr. Il presidente Ortenzi: «Più sicurezza per i ragazzi»
di Francesca Pasquali
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Martedì 1 Marzo 2022, 09:21

FERMO  - Non solo strade da sistemare e palazzi da rifare. I milioni del Pnrr (Pino nazionale di ripresa e resilienza) servono anche alle scuole. E si moltiplicano i progetti per conquistare i fondi. Ce l’ha fatta la Provincia che, per l’adeguamento sismico e la riqualificazione energetica dell’Ipsia Ricci, ha ottenuto 6.211.755 euro. Il progetto s’è piazzato primo tra quelli ammessi a finanziamento nelle Marche. Serrato, ora, il cronoprogramma, con la consegna della progettazione definitiva che dovrà avvenire entro il 31 agosto e quella esecutiva entro fine anno.


I lavori, che dovranno essere aggiudicati entro il 20 giugno 2023, dovranno partire entro il successivo 31 dicembre ed essere conclusi per la fine del 2025.

La fase finale, il collaudo, non potrà sforare il 31 marzo 2026. «Fin dal primo giorno dall’insediamento, abbiamo iniziato a lavorare sull’edilizia scolastica e sul Pnrr. I risultati cominciano ad arrivare», il commento del presidente della Provincia, Michele Ortenzi, e della consigliera con delega all’Edilizia scolastica, Pisana Liberati. «Grande merito – aggiungono – va al nostro Ufficio tecnico che è e sarà molto impegnato anche nei prossimi anni a rivoluzionare il patrimonio edilizio scolastico provinciale. Il rinnovamento delle strutture sarà funzionale al miglioramento e all’innovazione dell’offerta formativa, alla sostenibilità ambientale e, soprattutto, alla sicurezza dei ragazzi».

Gli Uffici tecnici dei Comuni sono in fibrillazione. Quello di Fermo ha in cantiere diversi progetti che, se verranno finanziati, promettono di migliorare e arricchire l’offerta scolastica cittadina. Va in questa direzione quello per il nuovo asilo nido di Campiglione. Nel quartiere in piena espansione, la cui variante arriverà domani in Consiglio comunale, il servizio manca. A Campiglione «è in atto una trasformazione urbanistica importante, per cui è presumibile che la richiesta di servizi educativi, tra cui quelli per la prima infanzia, sarà ulteriormente in crescita nei prossimi anni», si legge nella delibera di giunta che avalla il progetto. La nuova struttura dovrebbe accogliere trentadue bambini ed essere realizzata vicino alla scuola materna e alla primaria, in zona San Claudio.


Il costo stimato è di 1,160 milioni. Siccome, in base alla metratura (380 metri quadrati), il massimo del finanziamento previsto è di 912mila, i restanti 248mila dovrà metterceli il Comune. Che proverà a ottenere finanziamenti anche per trasformare il piano terra dell’infanzia e della primaria Sapienza in mensa scolastica (215mila il prezzo stimato) e per realizzare una nuova palestra a Sant’Andrea. Lì, gli alunni della scuola primaria non hanno uno spazio adatto per fare attività fisica. Stesso discorso per quelli che, a rotazione, vengono trasferiti nell’ex ristorante Mario, trasformato in scuola “jolly”, man mano che nei plessi comunali partono i lavori.

Oltre che dagli studenti, in orari diversi, la nuova palestra, che da progetto costerà 720mila euro, potrà essere usata dalle associazione per altre attività, come yoga, pilates e ginnastica dolce. Il Comune punta a usare i fondi del Pnrr anche per realizzare un pavimento in gomma a servizio della scuola di San Michele Lido (30mila euro) e per pagare la verifica della vulnerabilità sismica e l’attestato di prestazione energetica della media Da Vinci (5.082 euro e 1.751 euro).

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