Urbani e media Bacci, finanziamento record: arrivano 33 milioni per Provincia e Comune di Sant’Elpidio a Mare

Urbani e media Bacci, finanziamento record: arrivano 33 milioni per Provincia e Comune di Sant’Elpidio a Mare
Urbani e media Bacci, finanziamento record: arrivano 33 milioni per Provincia e Comune di Sant’Elpidio a Mare
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Sabato 7 Maggio 2022, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:02

FERMO  - Altri 33 milioni del Pnrr in arrivo nel Fermano. Se li sono accaparrati la Provincia e il Comune di Sant’Elpidio a Mare per le scuole. La graduatoria del Ministero dell’istruzione pubblicata ieri dice che i loro sono gli unici due progetti della provincia a essere stati finanziati. Alla Provincia andranno 21.686.400 per la demolizione e la ricostruzione del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio.

La nuova scuola si svilupperà su 9.036 metri quadri, circa 1.500 più di adesso, avrà un alto livello di efficientamento energetico e sarà dotata di impianti tecnologici all’avanguardia, soprattutto legati ai laboratori dell’Istituto alberghiero.

In tutto, il plesso ospiterà 830 studenti. Nell’intervento è compresa anche la demolizione e la ricostruzione della palestra. 


«La nuova scuola – spiega il presidente della Provincia, Michele Ortenzi – sarà più sicura e moderna, inclusiva e sostenibile. Consentirà forme di condivisione con la comunità locale, aprendo i suoi spazi anche ad attività extrascolastiche». Ventisette le Province finanziate tra quelle che hanno partecipato al bando. Quelle di Fermo e Ancona sono le uniche delle Marche. «Sin dal nostro insediamento – aggiunge Ortenzi – abbiamo posto l’edilizia scolastica come una delle priorità del nostro mandato. L’ottenimento di questi fondi conferma come il nostro ente sia in primissima linea nella partita del Pnrr».

Canta vittoria anche Alessio Terrenzi. Il sindaco di Sant’Elpidio a Mare ha portato a casa 11.465.723 per demolire e ricostruire la media Bacci. «Siamo il Comune della regione che ha ottenuto il finanziamento più alto, l’unico di tutto il Fermano e, per punteggio, il secondo classificato in tutte le Marche. Era un treno che non potevamo perdere e sono orgoglioso di lasciare alla città un’altra consistente eredità», il commento.


Da bando, potevano essere finanziati solo i progetti che prevedevano di costruire ex novo una scuola, dopo averla demolita. Quello che avrebbe voluto fare Montegranaro con il plesso delle medie. Ma il Comune è rimasto fuori. Il progetto è il primo degli otto marchigiani ammessi, ma non finanziati. Getta sale sulla ferita la minoranza. «L’amministrazione Ubaldi – dice il gruppo consiliare Avanti – ha giocato d’azzardo, rimandando indietro 3 milioni e scommettendo sul Pnrr. Hanno perso e ora a pagarne le conseguenze sono i montegranaresi che non avranno una nuova scuola media».

A fine gennaio il Comune aveva rinunciato a costruire la nuova scuola, già finanziata, e aveva puntato tutto sul Pnrr. Si dice «cautamente ottimista», il sindaco. «Lo scarto molto basso che ci separa dall’ultimo progetto finanziato ci fa guadare con fiducia al futuro», commenta Endrio Ubaldi. Che spiega che ad affossare il progetto è stata la sua classe energetica: «Paradossalmente, si sono privilegiate scuole con riscaldamenti più vetusti dei nostri, dove sono stati sostituiti qualche anno fa. Invece di essere considerato un criterio virtuoso, è stato ritenuto penalizzante».

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