Raffica di cantieri per le scogliere, nuove opere a Marina Palmense: «Spiagge protette e più turismo»

Raffica di cantieri per le scogliere, nuove opere nel Fermano: «Spiagge protette e più turismo»
Raffica di cantieri per le scogliere, nuove opere nel Fermano: «Spiagge protette e più turismo»
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 7 Maggio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 12:05

FERMO - La pioggia di fondi per la difesa della costa, stanziata dalla Regione Marche tra fondi Fesr e risorse del Pnrr, andrà a ridisegnare e proteggere buona parte del litorale fermano. Quasi 40 i milioni di euro per la realizzazione di 10 interventi, individuati lo scorso febbraio: oltre un terzo delle risorse andrà alla quinta provincia marchigiana. Tra gli interventi programmati ci sono i 2 milioni di euro per Marina Palmense, per la trasformazione di 6 scogliere da soffolte ad emerse nel tratto nord del quartiere fermano, insieme alla riprofilatura delle 4 già esistenti.


Il disco verde


La giunta a Fermo ha dato il via libera al progetto definitivo per il primo stralcio dei lavori.

Le somme sono state riconosciute con decreto del capo dipartimento della Protezione civile nell’ambito delle misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico. L’amministrazione fermana ricorda gli interventi contro l’erosione già messi a terra negli ultimi anni, sul litorale sud a Marina Palmense, con un intervento per proteggere la costa e le infrastrutture con scogliere a mare, sulla base della convenzione sottoscritta nel 2018 fra Comune, Regione e Rete Ferroviaria Italiana.

Per il litorale nord si è attivato invece un partenariato con Edison, che ha portato alla realizzazione delle scogliere tra Casabianca e Tre Archi. Il sindaco Paolo Calcinaro parla di «un progetto efficace per cui ci sono stati riconosciuti fondi Pnrr, un percorso intrapreso da tempo e che ora può contare sui prossimi lavori, che si aggiungono alle scogliere esistenti». Per l’assessore ai Lavori pubblici Ingrid Luciani «un’altra dimostrazione dell’attenzione dell’amministrazione comunale verso la difesa del litorale. Grazie all’ufficio tecnico per aver curato la progettazione».


La zona


Il vicesindaco Mauro Torresi sottolinea «la nuova attenzione verso Marina Palmense e la sua valorizzazione. Questo intervento si sommerà a quanto già fatto per il quartiere, come la messa in sicurezza dei box pescatori, la pista ciclabile, senza dimenticare la recente rotatoria con Torre di Palme insieme a Provincia e Anas ed alla prossima importante opera che sarà la nuova palestra, per cui a breve avverrà la consegna dei lavori». Se Fermo sorride, anche gli altri Comuni costieri, da anni alle prese con la piaga dell’erosione, vedono un futuro roseo. A Porto Sant’Elpidio gli interventi preliminari per le attesissime scogliere emerse sul lungomare Faleria sono partiti quasi un anno fa ed entrati nel vivo alla fine dell’estate scorsa. I lavori proseguono ed hanno già coperto in buona parte i tratti storicamente più critici del litorale elpidiense. Nei fondi Fesr e Pnrr, Porto Sant’Elpidio si è vista riconoscere 8,4 milioni di euro per il secondo stralcio dei lavori.

Si completa il quadro con le risorse stanziate per Pedaso, 1,5 milioni per la riconfigurazione ed il riallineamento delle opere di difesa del litorale nord, a cui si aggiungono altri 2,3 milioni per il primo stralcio delle scogliere emerse a sud, tra Pedaso e Campofilone. Marina di Altidona, infine, con i 4 milioni di euro dalla precedente giunta regionale, ha visto completarsi l’anno scorso, invece, le opere di spostamento delle scogliere nel litorale nord, per circa 1 chilometro, insieme all’estensione della pista ciclabile.

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