Dallo sci sul sintetico a un tuffo in mare, l’estate si fa in due: ecco i pilastri dell'accordo tra Fermo e Sarnano

Dallo sci sul sintetico a un tuffo in mare, l’estate si fa in due: ecco i pilastri dell'accordo tra Fermo e Sarnano
Dallo sci sul sintetico a un tuffo in mare, l’estate si fa in due: ecco i pilastri dell'accordo tra Fermo e Sarnano
di Francesca Pasquali
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Venerdì 22 Aprile 2022, 06:40

FERMO -  Un autobus “brandizzato” per portare i turisti del mare in montagna e viceversa. E una promozione congiunta, online e offline. Sono i cardini del protocollo d’intesa firmato ieri mattina dai sindaci di Fermo e Sarnano, con cui i due Comuni s’impegnano ad aiutarsi a vicenda per farsi conoscere. Per prima cosa, potenziando il trasporto pubblico locale. Un bus della Steat che porta i fermani nel paese montano c’è già. Arriva fino alle terme, ma la tratta è attiva solo d’estate. D’inverno, i due Comuni sono collegati malamente.


L’idea è di estendere l’orario estivo anche all’inverno e di usare un pullman facilmente riconoscibile, con scritto sulle fiancate qualcosa tipo “Monti-mare Sarnano-Fermo” o uno slogan del genere.

L’altro obiettivo è di darsi una mano nella promozione. Con i punti di forza dei due Comuni che entreranno nei siti e nelle pagine social uno dell’altro e il materiale promozionale di Fermo che verrà distribuito nelle strutture ricettive di Sarnano e l’inverso. Una collaborazione «nata spontaneamente», spiega il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. Quando, l’anno scorso, il collega di Sarnano ha invitato lui e l’assessora al Turismo, Annalisa Cerretani, alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto (che tornerà, con il pubblico, il 1° maggio).

«Dialogando – fa sapere Calcinaro –, abbiamo deciso di creare quest’asse un po’ sghembo, che va dalla provincia di Macerata alla nostra costa e alla nostra città, per promuoverci a vicenda». Un sodalizio dal quale entrambi gli enti puntano a trarre beneficio. Perché, se è vero che l’estate scorsa Fermo è stata la quarta destinazione marchigiana per presenze turistiche e «possiamo crescere di una o due posizioni», è pure vero che, nello stesso arco di tempo, la popolazione di Sarnano è quadruplicata, passando dai 3.100 abitanti stabili ai 12mila estivi, con 190mila visitatori tra giugno e settembre, «molti dei quali del Fermano». Il Comune montano conta 26 strutture ricettive che, insieme, fanno mille posti letto.

«Nell’area del cratere, siamo il centro più importante che riesce a garantire ricettività», dice il sindaco Luca Piergentili. Per il quale, «in un’ottica di allargamento dei confini turistici, Fermo è un orizzonte a cui vogliamo guardare, con cui abbiamo un rapporto privilegiato e a cui ci unisce un legame stretto». Che passa anche per la cultura.


Siccome Sarnano sta ristrutturando un pezzo della sua biblioteca, la richiesta del primo cittadino per la riapertura è di avere in prestito la bolla papale custodita nella biblioteca fermana, «che fa il paio con la nostra e testimonia la presenza di Federico II nelle Marche». L’accordo tra i due Comuni durerà tre anni, più altri tre se uno dei due non deciderà diversamente.

Nel frattempo, la rete potrebbe allargarsi ad altre zone montane. Piergentili vuole, infatti, portare la convenzione sul tavolo del Distretto turistico dei Monti Sibillini, sodalizio nato di recente tra i Comuni di Sarnano, Ussita, Fiastra, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco e Montegallo, «per creare un brand che deve dialogare con la costa».

I cui turisti, dalla seconda metà di quest’estate, avranno un motivo in più per andare in montagna. A Sassotetto, sarà, infatti, inaugurata “Neveplast”: quattrocento metri di pista da sci in materiale plastico, «la più lunga e pendente d’Italia, per sciare in costume, guardando il mare».

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