FERMO - Uno spiegamento tanto massiccio di forze dell’ordine, a Santa Petronilla, forse, non l’avevamo mai visto. È per questo che, quando ieri mattina, una dopo l’altra, sono arrivate cinque volanti della polizia, di cui tre del Reparto anticrimine di Pescara, e l’unità cinofila della Guardia di finanza con cane antidroga al seguito, i pochi residenti in giro a quell’ora sono rimasti letteralmente a bocca aperta.
Le domande
«Che succede? Hanno preso qualcuno?», si chiedeva un uomo a passeggio lungo la strada principale. «Fosse la volta buona», la risposta pronta di un amico. I controlli hanno catalizzato l’attenzione, diventando l’argomento del giorno. Via Giammarco e la zona del centro di aggregazione, le aree pattugliate dalle volanti. Che, con l’aiuto del cane antidroga, hanno identificato più di 70 persone e verificato 55 veicoli. Ispezionati anche i negozi e le attività del centro commerciale, dove, a essere controllati, sono stati la gestione amministrativa e il rispetto delle norme sul Green pass.
La protesta
Gli stessi che, dieci giorni fa, hanno gridato il loro disagio durante un incontro organizzato dal gruppo consiliare della Lega. Durante il quale è emersa tutta l’esasperazione di chi lì ci vive da una vita e che si rifiuta di abitare in un quartiere che ritiene abbandonato a se stesso. Segnalazioni che avevano chiamato in causa le forze dell’ordine a cui i residenti chiedono di farsi vedere di più, anche in borghese.