FERMO - Regolamento di conti tra due marocchini e spunta un coltello sul lungomare ieri intorno alle 16, uno dei due infierisce a colpi d’arma bianca contro l’avversario ed è un fuggi-fuggi generale tra sdraio, ombrelloni e bambini che giocano a pallone. Qualcuno telefona al 112, arrivano due pattuglie dei carabinieri, sul posto anche il comandante.
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I militari, nonostante il tempestivo intervento, non sono riusciti a trovare il coltello né i due litiganti. E’ successo tutto in una manciata di minuti, uno dei due ha percorso il lungomare con il braccio sanguinante. Dietro di lui camminavano una donna e una bambina, forse moglie e figlia adolescente. Il ferito si è diretto a sud e nel camminare a passo svelto parlava a voce alta, era su di giri. I carabinieri sono rimasti parecchio tempo sul posto a prendere testimonianze, a trovare riscontri, se ne sono andati intorno alle 18. Il concessionario di spiaggia, come i bagnanti, ha assistito in parte alla scena, riferisce di aver visto due uomini di colore litigare in strada, «è successo tutto in pochi secondi» fa sapere. «Abbiamo visto quei due e poi il sangue, non ci abbiamo capito granché» aggiunge un’anziana che non si scompone mentre prende il sole, seduta sul prato di fronte alla spiaggia.
Fermo, il regolamento di conti finisce
a coltellate in mezzo agli ombrelloni
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Martedì 6 Agosto 2019, 09:47 - Ultimo aggiornamento:
7 Agosto, 10:53
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