FERMO - L’odore di bruciato che si insinua all’interno dell’autobus, le espressioni che si fanno via via più preoccupate tra i passeggeri, i richiami all’automobilista, che aveva notato qualcosa di anomalo, la marcia che si interrompe improvvisamente. «Tutti fuori, il pullman va a fuoco».
Attimi concitati ieri mattina intorno alle 8 in via Bellesi, su un bus snodato interessato da un principio d’incendio.
Il mezzo incidentato è alimentato a gasolio, aveva superato di recente le revisioni periodiche a cui sono sottoposti i mezzi del trasporto pubblico. Da chiarire ora le cause dell’incidente, al vaglio dei tecnici Steat che stanno analizzando il veicolo. Le fiamme sono divampate sul versante anteriore del bus, nella parte alta, dove si trova l’impianto di raffreddamento. L’ipotesi più accreditata è che proprio un malfunzionamento di quest’ultimo possa aver innescato l’incendio.
La Steat assicura che saranno effettuati minuziosi accertamenti per chiarire la causa dell’incendio, ma si rimarca anche «la precisa applicazione dei protocolli di sicurezza da parte del conducente, che ringraziamo per l’attenzione, prontezza e competenza con cui ha agito». L’area intorno allo snodato è stata transennata e via Bellesi chiusa al transito per oltre un’ora, per completare tutti i rilievi dell’incidente e provvedere poi alla pulizia dell’asfalto, prima dell’ordinaria riapertura al traffico.