Nuove telecamere in 11 Comuni del fermano, firma in Prefettura: «La criminalità anche nei piccoli centri»

Nuove telecamere in 11 Comuni del fermano, firma in Prefettura: «La criminalità anche nei piccoli centri»
Nuove telecamere in 11 Comuni del fermano, firma in Prefettura: «La criminalità anche nei piccoli centri»
di Chiara Morini
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Giovedì 23 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:33

FERMO - Prefettura e Comuni insieme per la sicurezza urbana e la videosorveglianza. Il prefetto di Fermo, Michele Rocchegiani ieri mattina ha firmato i “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione dei sistemi di videosorveglianza” con undici Comuni del territorio: si tratta di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Petritoli, Rapagnano, Monte Giberto, Grottazzolina, Ponzano di Fermo, Belmonte Piceno, Moresco e Torre San Patrizio. I sindaci hanno presentato i rispettivi progetti, indicando le quote di co-finanziamento, i quali verranno poi inviati al Ministero dell’Interno. «Verranno poi vagliati e finanziati» ha spiegato il prefetto Rocchegiani.


La scelta

I criteri sono l’indice di delittuosità, il numero di abitanti, la compartecipazione. I Patti firmati, insieme alla videosorveglianza, sono i principali strumenti per promuovere la sicurezza urbana e, nel caso delle telecamere, anche lo strumento per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, contrastando l’illegalità, e favorendo la sinergia tra le diverse forze di polizia.

I presenti

Accanto al prefetto, erano presenti, oltre il sindaco, anche il vicesindaco di Fermo, Mauro Torresi, il vicario del questore Antonio Stavale, e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rispettivamente Gino Domenico Troiani e Massimiliano Bolognese. «I protocolli – ha spiegato il prefetto – trasmettono un doppio messaggio, da un lato la possibilità di accedere a finanziamenti per la videosorveglianza, importante per prevenire la criminalità e il degrado, dall’altro la possibilità di favorire l’interscambio e l’interconnessione tra polizie locali e forze di polizia».

Le telecamere possono essere utili tanto per i Comuni grandi quanto per quelli piccoli. È il caso, ad esempio, di Belmonte Piceno, il cui sindaco Ivano Bascioni, ha ricordato i «casi di criminalità, che ci sono stati negli anni scorsi», tra cui si ricordano l’omicidio del 2021, la rapina a mano armata e l’aggressione al farmacista, negli anni precedenti.

Le dimensioni

Piccolo è anche il Comune di Moresco, il cui sindaco Gianfelice Angelini ha ricordato di «aver chiesto due telecamere, una da installare all’ingresso del paese, dal lato della Valdaso, l’altra in centro storico». A Petritoli, ha evidenziato a sua volta il sindaco Luca Pezzani, si tratterebbe di «migliorare quanto fatto in precedenza con le telecamere installate dopo il finanziamento del 2014», per Monte Giberto ha detto il sindaco Giovanni Palmucci, «le metteremo sulle strade provinciali, nel resto del territorio siamo coperti». Rimanendo tra i piccoli centri, il sindaco di Ponzano di Fermo, Ezio Iacopini, ha sottolineato che «è vero che siamo piccoli, ma da noi la frazione Capparuccia è zona di sviluppo».

Le certezze

Il che vuol dire una maggiore circolazione di persone. Per Grottazzolina, invece, le telecamere sono importanti perché, ha ricordato il sindaco Alberto Antognozzi, «noi non abbiamo un presidio fisso delle forze dell’ordine, e con questo patto andremo a migliorare e integrare le telecamere, e importante è la sinergia con la prefettura». «Speriamo di poter rientrare nei finanziamenti» ha auspicato la rappresentante del comune di Torre San Patrizio. «Non abbiamo particolari criticità – ha rilevato a sua volta il sindaco di Rapagnano Elisabetta Ceroni – ma credo sia importante mettere le telecamere e partire con la prevenzione anche da noi piccoli comuni, per poi andare sulla costa». Gli altri comuni, più grandi, di telecamere già ne hanno. «Per noi – ha detto quindi il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci – la giornata di oggi è importante anche per ribadire la collaborazione tra la polizia locale, la Prefettura e le forze dell’ordine. I presidi di sicurezza sono importanti, e la videosorveglianza è un collegamento concreto tra quello che può fare un’amministrazione comunale e quello che invece devono fare le forze dell’ordine».

L’impegno

Montegranaro, che aveva provato lo scorso anno, ma non è rientrato nei finanziamenti, sfrutterà, come ha spiegato il sindaco Endrio Ubaldi, «l’occasione di integrare le telecamere già presenti». «Noi – ha concluso il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti – completeremo la videosorveglianza agli ingressi e alle uscite della città. Importante migliorare per rendere più sicuri tutti i luoghi di aggregazione cittadini».

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