FERMO - Non solo caro bollette, ci sono anche le tasse da pagare. L’autunno nero parte già dalla fine di questo mese con la prima rata della Tari, l’imposta dei Comuni per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Un servizio sempre più complesso per la crescita della differenziata e l’organizzazione del porta a porta. I Comuni si mobilitano anche per il sostegno alle famiglie in difficoltà.
Il sito
Nel capoluogo, ad esempio, sono stati pubblicati sul sito www.comune.fermo.it il bando e la domanda con cui l’amministrazione comunale ha promosso, attraverso l’approvazione di una delibera di giunta, la misura che istituisce un fondo di sostegno alle famiglie per il pagamento della Tari. Fra i requisiti per poter beneficiare della riduzione di un terzo dell’importo totale, l’Isee del nucleo familiare dovrà essere inferiore ai 19mila euro. «In questo momento, questa misura costituisce un passo piuttosto importante più delle altre volte, una possibilità concreta per tante famiglie di andare a decurtare un tributo fisso – le parole del sindaco Paolo Calcinaro -. L’invito è di partecipare al bando».
L’obiettivo
«Una misura importante deliberata in linea con quanto fatto negli anni precedenti per andare incontro a chi si trova in situazioni di disagio economico e che in questo periodo è particolarmente rilevante visti gli aumenti generalizzati di tanti servizi», ha aggiunto l’assessore al Bilancio Alberto Scarfini. In tema di riduzione della Tari l’amministrazione in questi 7 anni più volte è intervenuta per situazioni di famiglie a basso reddito. Amministrazione che è in grado di confermare anche la riduzione per i nuclei con figli universitari fuori sede. A Porto Sant’Elpidio si ricorda invece che le tariffe sono state decise lo scorso maggio mentre è stata introdotta una misura agevolativa, approvata sempre in Consiglio ma il mese dopo, che consiste nella riduzione del 10% del tributo(applicata a tutte le utenze sia sulla quota fissa che sulla quota variabile del tributo).
Il virus
Adottata anche un’ulteriore misura destinata al sostegno economico delle utenze domestiche per la crisi da Covid con il taglio del 50% del tributo a favore dei soggetti con i requisiti richiesti.
L’interno
«Per la Tari, quando abbiamo approvato il bilancio di previsione - dice a sua volta Michele Ortenzi, sindaco di Montegiorgio e anche presidente della Provincia - abbiamo applicato le tariffe come lo scorso anno. Le agevolazioni che abbiamo garantito sono dunque quelle di sempre per chi, ad esempio, ha i figli che stanno fuori all’Università e che non vengono contati nel numero dei componenti del nucleo familiari. Per le attività che aprono in centro storico c’è poi lo sgravio della Tari per i primi tre anni».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout