Ponte di festa in archivio, a Porto San Giorgio pressing per i parcheggi: «Alle 7.30 di mattina già non c'è più posto»

Ponte di festa in archivio, a Porto San Giorgio pressing per i parcheggi: «Alle 7.30 di mattina già non c'è più posto»
Ponte di festa in archivio, a Porto San Giorgio pressing per i parcheggi: «Alle 7.30 di mattina già non c'è più posto»
di Serena Murri
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Lunedì 5 Giugno 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 21:26

FERMO - Torna l’allerta maltempo, tanto che per oggi pomeriggio è prevista di nuovo pioggia, caduta anche nella serata di ieri. Ma intanto va in archivio in maniera positiva il lungo ponte del 2 Giugno con tre giorni di festa e il primo vero test dell’estate che quest’anno sta decollando in ritardo. Un inizio di stagione, per i balneari, fra alti e bassi.


Dopo gli ultimi ritocchi ancora in corso, sulla spiaggia, anche questo fine settimana le spiagge sono state messe a dura prova per via del meteo instabile, con le nuvole che sono comparse nel pomeriggio dopo una mattinata di sole. Nel mirino anche i detriti in spiaggia, portati via in tempo record fra Casabianca e Lido di Fermo da parte dei dipendenti dell’Asite. Per quanto riguarda tutta la costa fermana, il materiale portato dal fiume è stato quasi tutto rimosso, nonostante a nord di Porto San Giorgio rimanga ancora qualche mucchio.


I social


L’assessore Fabio Senzacqua rassicura i cittadini: «Stiamo provvedendo. Questa notte (la scorsa notte, ndr) interverremo su tutta la battigia - spiega - e sulla spiaggia nei pressi della Stella Adriatica. La prossima settimana (questa settimana, ndr) finiremo di portare via i detriti e la renderemo al meglio per il prossimo weekend. Il mare continua a buttare legname e detriti in questi giorni». Il materiale che è stato già raccolto è stato ammucchiato sulle spiagge libere - come quella a nord - e verrà rimosso tutto insieme, per contenere i costi di raccolta. Sempre a Porto San Giorgio, dopo la Run & Smile di venerdì scorso, alcuni balneari si sono lamentati per la chiusura di tutto il lungomare, che ha costretto molte persone dirette in spiaggia a fare dietrofront. In compenso, sembrerebbe cosa fatta l’accordo del Comune con il privato che, come consuetudine, metterà a disposizione lo spazio a nord per i parcheggi, poi alcuni balneari provvederanno a condividere la spesa. Sarebbe utile un presidio fisso per controllare le auto parcheggiate, unitamente al taglio del canneto sul lato est, per evitare spiacevoli sorprese.


Le giornate


Ma bisogna pensare anche al mare. «Si vive - dice dallo chalet Kursaal Luciana Properzi - giorno per giorno.

Il personale non si trova. Ormai si lavora solo il fine settimana. Fino adesso è stato freddo, altrimenti era anche aumentato il numero degli stagionali che hanno prenotato l’ombrellone da noi. Peccato perché finora si è lavorato poco. Tra l’altro, con il ristorante lavoriamo solo a pranzo, visto che con gli aperitivi la cena della domenica non la fa più nessuno. E anche a pranzo è difficile che ci siano dei clienti che riescano a fermarsi, perché non si riesce a trovare parcheggio. Io, alle 7.30 del mattino, con la spesa già fatta, non sapevo dove parcheggiare. L’altro giorno, il tempo di scaricare 5 sdraio ed erano già arrivati i vigili. ». In un altro chalet di Porto San Giorgio, al Jolly, la figlia del titolare, Nicole Chahboune parla di una stagione che nonostante tutto è partita discretamente: «Ormai abbiamo recuperato il fatto di essere partiti un po’ in ritardo rispetto agli altri anni. Gli ombrelloni sono quasi tutti prenotati, abbiamo già una quarantina di prenotazioni. Noi lavoriamo bene con l’entroterra, in primis perché arrivano qui e sanno di trovare i parcheggi. Partiremo anche con le serate, per i giovani siamo un punto di riferimento, anche grazie alle serate che organizzano negli chalet vicini».


La data


Da domenica 18 giugno il via agli aperitivi e la musica, «stiamo per installare - dice ancora - anche nuovi gazebo. Grosso modo la stagione è partita. C’è stato un cambiamento importante di viabilità ma la gente sembra arrivare. Dobbiamo puntare di più sull’Umbria, per far arrivare turisti. Da Pasqua, ad oggi, abbiamo lavorato bene. In questo periodo molti ci scelgono per le cene di fine anno e per i compleanni dei 18 anni. Il 2 giugno avevamo 70 persone a pranzo. E in queste ultime settimane, la sera abbiamo chiuso sempre tardi».

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