Il progetto per il ponte non si ferma per la guerra in Ucraina, trovato il fornitore di acciaio

Il progetto del ponte sull'Ete
Il progetto del ponte sull'Ete
di Chiara Morini
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Lunedì 20 Giugno 2022, 11:05

 FERMO - Il Comune aveva annunciato nei giorni scorsi che i parcheggi di Lido di Fermo e Marina Palmense erano pronti e il sindaco Paolo Calcinaro, per facilitare l’utenza, ha postato sui social le mappe dall’alto con le localizzazioni dei luoghi di parcheggio. Aggiungendo la pista ciclabile a Lido e a Marina Palmense, già completata nei rispettivi tratti, che attendono di essere collegati, con quella di Porto San Giorgio, tramite il ponte sull’Ete. Per quanto riguarda quest’ultima opera, l’iter per la sua realizzazione procede regolarmente.

Dopo la rinuncia dell’originaria ditta appaltatrice e l’affidamento dei lavori residui al nuovo appaltatore, quest’ultimo, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ingrid Luciani, «ha trovato un fornitore affidabile per l’acciaio. Di questi tempi, con tutti i rialzi dei prezzi, non è facile trovarne uno. Tutto va avanti regolarmente». Materiali rincarati anche per il conflitto in Ucraina. 


L’arcata
La prossima fase sarà quella di realizzare l’arcata, che poi sarà collocata a regime. Intanto però è stata completata la pista di Marina Palmense, tranne gli ultimi 150 metri di collegamento con il ponte per far transitare i mezzi da e verso il cantiere, senza rovinarla. E come noto sono stati installati i lampioni, con corpi illuminanti a led. Funzionanti da qualche giorno, anche nel secondo tratto di lungomare a Marina Palmense, hanno suscitato la contrarietà degli ambientalisti della Lipu. «Rimanendo nel quartiere – ricorda l’assessore Luciani – ci sono anche i parcheggi di Marina Palmense, che si trovano nei pressi del campo da rugby, nell’area, per essere chiari, del Bababoom.

Così si parcheggia e si arriva facilmente al mare». Quanto agli stalli per la sosta, come ricordato nei giorni scorsi dal Comune, sono finalmente pronti quelli di Lido di Fermo. In particolar modo da ieri, come annunciato dal sindaco, sui social, sono disponibili anche gli quelli nell’area dove anni fa si svolgeva la festa dell’unità. «Sempre a Lido – dice ancora Luciani – i parcheggi nuovi nella zona antistante la scuola sono stati completati, dopo l’intervento effettuato in seguito all’acquisizione dell’area con atto di consiglio del 2020. Ci tengo a sottolineare il grande lavoro svolto dagli uffici, che ringrazio, e per il gioco di squadra di noi tutti in giunta». In particolar modo con chi si occupa di Commercio e Viabilità (Mauro Torresi), di Urbanistica (Mariantonietta Di Felice), di Turismo (Annalisa Cerretani) e di Ambiente (Alessandro Ciarrocchi). L’intento è quello favorire in ogni modo la ripartenza, per tutti. «Noto – osserva ancora l’assessore – che c’è voglia di novità. Queste cose sembrano piacere e la mobilità alternativa è davvero consistente».


La vivibilità
Una pista da Tre Archi fino al confine con Porto San Giorgio, l’anima del nuovo lungomare fermano, che promette una piena vivibilità per turisti e residenti. Come andrà lo si vedrà strada facendo, la stagione è appena cominciata, ma con i nuovi parcheggi, il cui numero è circa 600, stallo più stallo meno, si sono recuperati gli spazi persi in seguito alla realizzazione della ciclabile. Lungomare che da qualche giorno ha anche nuovi arredi urbani nella fascia verde. 

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