Stop agli inquilini abusivi, doppio blitz della polizia. Un clandestino si tradisce e lascia le proprie tracce

Stop agli inquilini abusivi, doppio blitz della polizia. Un clandestino si tradisce e lascia le proprie tracce
Stop agli inquilini abusivi, doppio blitz della polizia. Un clandestino si tradisce e lascia le proprie tracce
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Venerdì 28 Gennaio 2022, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 18:28

FERMO - Controlli della polizia nelle case della costa contro le occupazioni abusive. Spesso sarebbe sufficiente un impianto di allarme per tentare di scongiurare tali fatti. La maggior parte delle volte la scoperta dell’occupazione abusiva avviene solo dopo settimane o mesi e di conseguenza anche le attività di indagine diventano più difficili. Sono due i recenti casi avvenuti in provincia, uno a Porto Sant’Elpidio e l’altro a Lido San Tommaso.

Il primo parte dall’individuazione, segnalata da una persona di passaggio, di due bici appoggiate nel giardino di una villetta i cui proprietari sono residenti nel Nord Italia.

Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo e si sono resi conto che lo scuro in legno di una finestra, senza inferriate, era stato forzato e che il vetro interno era stato infranto.

Tutti i locali erano stati messi a soqquadro alla ricerca di refurtiva, ma non è stata riscontrata la presenza degli abusivi. È intervenuto anche il personale della Scientifica per la raccolta delle tracce. Dopo alcuni giorni è stata presentata una denuncia nella quale sono stati specificati gli oggetti razziati, facilmente rivendibili, dagli occupanti: bici, vestiti e apparecchiature elettroniche. Ma la sorpresa maggiore è stata ricevere dal denunciante alcuni fogli di carta che non erano nella casa prima dell’effrazione. Dalla documentazione la prova ulteriore che le tracce erano effettivamente relative a un nordafricano che è stato quindi denunciato alla Procura.

Analogo intervento delle Volanti a Lido San Tommaso dove i residenti di un condominio hanno segnalato alcuni rumori provenire da un appartamento che sapevano non essere abitato. Gli agenti hanno riscontrato che la porta, non blindata, era stata forzata e staccata dai cardini e all’interno hanno identificato quattro stranieri, già noti per reati contro il patrimonio e per lo spaccio. Hanno provato a dire che l’appartamento era stato messo a loro disposizione da un’altra persona, senza tuttavia poterlo provare. Sono stati segnalati per l’occupazione abusiva dell’alloggio.

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