Dallo chalet spariscono cibo, vino a soldi: il ladro lascia troppe tracce, smascherato dalla polizia

Dallo chalet spariscono cibo, vino a soldi: il ladro lascia troppe tracce, smascherato dalla polizia
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 17 Febbraio 2022, 05:20

FERMO - La polizia lo ha incastrato dopo un’attenta indagine del luogo del reato. È un nordafricano trentenne, l’uomo accusato di aver consumato un furto nella notte in uno stabilimento balneare della costa. Ha infranto una porta a vetri, per poi razziare generi alimentari e bottiglie di vino, oltre a qualche decina di euro di fondo cassa. Il locale non era provvisto di sistema di allarme. Il titolare, l’indomani, si è rivolto alla Questura, che con una volante e la polizia scientifica ha esaminato le tracce all’interno dello chalet, che hanno indirizzato gli agenti, con certezza, alla scoperta del ladro.

Al termine degli approfondimenti è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Fermo il presunto autore del colpo.

Un uomo senza fissa dimora, che da tempo staziona nel Fermano ed era già noto alle forze di polizia per reati analoghi. Ogni malfattore seriale adotta generalmente specifiche modalità nell’esecuzione di reati. Una sorta di “stile” nel delinquere che, all’occhio attento dei poliziotti, aiuta spesso alla risoluzione dei casi ed all’identificazione degli autori.


L’accertamento
Così è accaduto in questo caso e gli inquirenti sono riusciti a dare un volto ed un nome al furto nello chalet. Elemento essenziale, come rimarca la Questura, è evitare di modificare o alterare la scena del delitto, per consentire di repertare elementi decisivi per identificare chi si è introdotto nell’attività commerciale. Altrettanto utile, vista la frequenza con cui i locali della costa vengono attaccati nottetempo, è disporre di un sistema di allarme che possa mettere in fuga i ladri ed evitare danni significativi.

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