FERMO - Un impegno costante, per le volanti della Questura di Fermo chiamate ad effettuare numerosi interventi nel pomeriggio di mercoledì. Un lavoro partito dal primo pomeriggio in uno chalet del litorale, per il furto ad opera di un ignoto, che ha carpito alcune centinaia di euro di fondo cassa, per poi dileguarsi. Difficili le indagini, perché non c’era un impianto di videosorveglianza e il malvivente non ha lasciato tracce, né è stato avvistato da testimoni.
I timori
Poco più tardi, agenti al lavoro a Lido Tre Archi nel controllo di un ventenne dell’est Europa alla guida di un’auto insieme a un coetaneo italiano. Il guidatore è risultato senza patente e la vettura sottoposta a Fermo. I poliziotti si sono poi concentrati sul passeggero ed hanno chiesto il supporto dell’unità cinofila antidroga della Guardia di finanza, impegnata in zona. Il giovane, a quel punto, ha cercato di liberarsi di un involucro dagli slip, ma il suo movimento non è passato inosservato. Sono stati recuperati così due grammi di cocaina che il ragazzo, di Porto San Giorgio, ha detto di aver appena acquistato. Per lui è scattata la segnalazione in Prefettura come consumatore di stupefacenti.
La droga
Il giovane si è mostrato palesemente sotto l’effetto di stupefacenti ed ha tentato di colpire i poliziotti che tentavano di calmarlo. Alla fotosegnalazione è risultato essere un marocchino, in precedenza residente a Milano, in stato di clandestinità. Dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il pomeriggio folle del giovane è finito in ospedale, dove è stato trasportato per via delle precarie condizioni psicofisiche.