Fermo, riparte la lotta agli abusivi
Scatta in anticipo il piano per l'estate

Una pattuglia della polizia
Una pattuglia della polizia
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Giovedì 1 Giugno 2017, 09:22

FERMO - Alzare il livello di attenzione del territorio e aumentare le segnalazioni di situazioni sospette con l’obiettivo di arginare il più possibile il fenomeno della criminalità attraverso una strategia d’insieme. Si è svolto ieri mattina il primo tavolo tecnico sulla sicurezza per l’estate che ormai bussa alle porte. 
Al primo posto, in questa fase, il tema della lotta all’abusivismo, una piaga di ogni stagione estiva. Centinaia, ma forse è il caso di parlare ormai di migliaia, di venditori abusivi che ogni anno invadono tutti i centri specialmente quelli della costa. Un vertice, coordinato dal vice questore Quinto Amadio, al quale hanno partecipato polizia, carabinieri, Finanza, i Comuni con i rispettivi comandi di polizia municipale e la Guardia costiera. Si è trattato di un summit operativo necessario anche per tracciare le strategie di prevenzione e il dislocamento di uomini e mezzi su tutto il territorio provinciale durante i tre mesi estivi. 

L’obiettivo è pianificare la fase dei controlli che, oltre alla lotta all’abusivismo, come sempre sono riferiti anche in larga parte ai reati che più degli altri si registrano sul territorio: quindi furti, spaccio di droga, scippi, rapine e il grande fenomeno della prostituzione che si porta dietro un mare di guai sul piano della criminalità. L’attenzione maggiore sarà riservata come sempre alla costa, da Pedaso a Porto Sant’Elpidio con uno spiegamento di forze che interesserà tutti i comuni, ma è chiaro che ci sarà anche molta attenzione ai centri dell’interno. 

Il problema semmai resta quello degli organici la cui coperta, come ormai è noto, si rivela sempre più corta. Le difficoltà insomma ci sono ma come sempre si cercherà di fare il massimo per assicurare al territorio tranquillità e soprattutto un maggiore livello di sicurezza. Il tavolo di ieri era finalizzato a fissare anche le strategie migliori, individuare quelli che so le zone a più alto rischio e le modalità di fare prevenzione con date, luoghi e obiettivi considerati sensibili. Sulla lotta all’abusivismo quest’anno ci potrebbero essere novità sul piano della prevenzione con nuove strategie di intervento per cercare di calmierare un fenomeno che ormai ha raggiunto livelli insopportabili.
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