FERMO - «Uno Stato pignorato non ha diritto di chiedere i documenti alle persone». È la stramba risposta che i poliziotti si sono sentiti dare da un uomo, poco meno che cinquantenne, fermato ad un normale controllo stradale. A bordo di un’utilitaria, quando gli è stata mostrata la paletta per un accertamento di routine, l’automobilista fermano ha mostrato insofferenza ed esibiva solo a distanza i documenti richiesti, senza consegnarli alle forze dell’ordine.
Gli agenti della Questura lo hanno invitato così a scendere dall’abitacolo ed a consegnar loro la patente che l’uomo teneva in mano. Ma il tizio non voleva saperne, sostenendo di aver impellenti impegni personali, fino ad uscire con la curiosa argomentazione che uno Stato pignorato non avrebbe alcun titolo a chiedere documenti ai suoi cittadini.
Più ordinario il riscontro di altri due veicoli senza copertura assicurativa. La polizia ha individuato i due mezzi parcheggiati sulla costa, poi ha provveduto a rintracciare i proprietari, a cui è stato recapitato il verbale. Per loro un’amara sorpresa, dato che entrambe le vetture sono state prelevate dal carroattrezzi e trasportate in officine autorizzate.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout