Fermo, punta la pistola alla testa della cognata e fugge: l'arma è finta, la denuncia vera

Fermo, punta la pistola alla testa della cognata e fugge: l'arma è finta, la denuncia vera
Fermo, punta la pistola alla testa della cognata e fugge: l'arma è finta, la denuncia vera
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Sabato 7 Marzo 2020, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 18:20

FERMO - Non poteva avvicinarsi alla moglie ma l’ha fatto e ha puntato la pistola in fronte alla cognata. Denunciato per minaccia aggravata il quarantenne di Lido Tre Archi, un italiano che mercoledì pomeriggio aveva minacciato di morte la parente stretta della donna che non vuole più saperne di lui. Che l’arma della minaccia si sia rivelata poi una pistola giocattolo poco importa ai fini dell’illecito penale.

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Questo si è verificato mercoledì pomeriggio a Lido Tre Archi in via Pietro Nenni. L’allerta era scattata poco prima delle 17, era intervenuta la Questura, due pattuglie. A lanciare l’allarme al 113 era stata la moglie dell’uomo con la pistola, una storia burrascosa alle spalle tra i due, fatta di reiterate violenze da lei subite, fino alla denuncia. È stata lei a telefonare alla Polizia di Stato, lei a raccontare agli agenti che «mentre si trovava a passeggiare con una parente - ossia la sorella - aveva poco prima incontrato il marito, sottoposto a un divieto di avvicinamento emesso celermente dall’autorità giudiziaria, a seguito di una denuncia della moglie per reati di violenza domestica». In un’escalation di violenza aveva puntato l’arma contro la cognata. Lo portava a minacciarle di morte, imputando loro di averlo denunciato, fino a estrarre dalla tasca dei pantaloni una pistola . Quando si è reso conto che stavano arrivando gli operatori della Volante con il personale della Squadra mobile, a sirene spiegate, si è dato alla fuga, ma le ricerche hanno portato gli agenti a rintracciarlo poco dopo, nelle vicinanze. 

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