Fermo e Pedaso hanno già ricevuto la convocazione: c'è la conferma della Bandiera Blu

Fermo e Pedaso hanno già ricevuto la convocazione: c'è la conferma della Bandiera Blu
Fermo e Pedaso hanno già ricevuto la convocazione: c'è la conferma della Bandiera Blu
di Chiara Morini
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Martedì 4 Maggio 2021, 08:20

FERMO  - Cerimonia online, ma riconoscimento reale: la Bandiera Blu sventolerà anche quest’anno sulle spiagge di Fermo e Pedaso. «Vista la situazione causata dall’emergenza sanitaria, la conferenza di presentazione si svolgerà il 10 maggio per via telematica tramite diretta Facebook»: è quanto contenuto nella convocazione che ha ricevuto Fermo. Analoga la lettera avuta da Pedaso, mentre per il momento Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, ancora non l’hanno ricevuta. 

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«Ovviamente siamo contenti e soddisfatti per questa riconferma, non potrebbe essere altrimenti» il commento a caldo del sindaco di Pedaso, Vincenzo Berdini.

Nona Bandiera Blu per loro, partendo dal sud della provincia, e nona bandiera (sesta consecutiva) anche per Fermo, andando verso nord. «La conferma la davamo per scontata» dice l’assessore all’Ambiente fermano, Alessandro Ciarrocchi. In Comune se l’aspettavano questa notizia, lo dice espressamente, dal momento che «avevamo ricevuto, recentemente, il report sulla qualità delle acque di balneazione redatto dalla Regione: nel nostro Comune sono state qualificate come eccellenti». Non solo acque però, anche se la qualità ambientale delle località turistiche balneari la fa da padrone.

La Fee, infatti, assegna il riconoscimento alle amministrazioni comunali che mettono in campo iniziative, oltre che per la qualità della balneazione, anche per la raccolta dei rifiuti, per i consumi energetici, per l’informazione ed educazione ambientale, promozione turistico-ambientale, e pianificazione del territorio. Fermo ha migliorato i servizi, aumentato la differenziata, arrivata al 65%, oltre «alle case dell’acqua e alle iniziative varie di sensibilizzazione: la Bandiera Blu è una bella notizia per i nostri lidi e per Marina Palmense» rimarca il sindaco Paolo Calcinaro.

Tutti aspetti per i quali Ciarrocchi si sente di ringraziare gli uffici del settore ambiente, per le progettazioni e i servizi offerti, ma soprattutto anche i cittadini che hanno «adottato comportamenti rispettosi. Tra le varie iniziative messe in campo dalla città capoluogo, vi sono anche l’accessibilità delle spiagge ai disabili, le docce e ulteriori bagni sulle spiagge. Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, al momento, non hanno ricevuto la comunicazione, o meglio, la lettera con cui la Fee ha convocato Comuni vicini per la riunione virtuale. «Da qualche giorno sapevamo che la qualità dell’acqua era ok – commenta l’assessore all’ambiente di Porto Sant’Elpidio, Daniele Stacchietti –: l’avevo saputo dalla Regione, ma probabilmente quest’anno non si farà in tempo».

Ma l’assessore è ottimista per il futuro e, se per il momento non può dire nulla per la Bandiera Blu, esprime soddisfazione «per l’ottenimento di quella gialla». Vessillo, quest’ultimo, che viene conquistato dalle città che praticano politiche ecosostenibili e quindi che si distinguono anche per la mobilità dolce. Tornando al colore blu della Fee, Porto San Giorgio si trova nelle stesse condizioni di Porto Sant’Elpidio. Nel municipio sangiorgese, infatti,


«Quello che paghiamo ancora – commenta l’assessore all’Ambiente Andrea Di Virgilio – sono quei due anni, il 2017 e il 2018, in cui i dati delle acque non erano buoni. Per l’assegnazione la Fee tiene conto dei quattro anni precedenti, per cui il 2019, il 2020 ed ora, quasi sicuramente, il 2021 soffrono il passato. Pur se la qualità delle acque è tornata buona, potremmo non rientrare quest’anno». Cambiando colore al vessillo, però, la città ha confermato, anche per il 2021, quello verde, che i pediatri assegnano alle città a misura di bambino. La Bandiera Blu, ottenuta da Fermo e Pedaso, e da altre località nelle Marche, è un riconoscimento internazionale che la Fee, Federazione per l’educazione ambientale, ha istituito nel 1987, che era l’anno Europeo dell’ambiente. Ogni anno viene assegnato in 48 paesi diversi, che all’inizio sono stati solo europei, poi, in tempi più recenti, anche extraeuropei.

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