Partiti i lavori del cantiere per il nuovo sovrappasso in via D’Acquisto: «Così meno file e studenti più sicuri»

Partiti i lavori del cantiere per il nuovo sovrappasso in via D’Acquisto: «Così meno file e studenti più sicuri»
Partiti i lavori del cantiere per il nuovo sovrappasso in via D’Acquisto: «Così meno file e studenti più sicuri»
di Francesca Pasquali
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Aprile 2022, 07:30

FERMO  - S’è messo in moto il cantiere che porterà alla realizzazione del sovrappasso di via Salvo D’Acquisto. Uomini e macchinari della ditta F.C. Industrie di Latina, che s’è aggiudicata l’appalto per 264.610,89 euro più Iva, sono al lavoro.

Il progetto prevede la realizzazione di un’opera che attraverserà la strada (via D’Acquisto) e che collegherà la porzione adiacente al parcheggio davanti alla palestra del Montani, lungo via Nievo, all’Ipsia Ricci e a tutta l’area a valle della strada. Parla di «un’opera che guarda al futuro, per una Fermo moderna, più sicura e più pedonabile» e di «un intervento che tiene in considerazione studenti e pedoni», il sindaco Paolo Calcinaro. Per il quale si tratta di «un altro tassello che modernizza la città».


Collegamento tra entroterra e costa, via D’Acquisto è una delle strade più trafficate di Fermo.

La situazione, già complicata per la presenza di diversi plessi scolastici che gravitano lì attorno, s’è fatta più critica con l’apertura delle nuove medie Betti e Fracassetti. Di mattina, all’ingresso delle scuole, e all’ora di pranzo, all’uscita, il traffico va spesso in tilt, con lunghe code che, nelle giornate peggiori, arrivano fino a viale Trento, da una parte, e al seminario, dall’altra. Le cose peggiorano se c’è brutto tempo, soprattutto nei pressi della rotatoria davanti al polo scolastico. Tanto traffico e altrettanti pericoli per chi quella strada la percorre a piedi, soprattutto studenti che vanno in palestra o a prendere l’autobus. Ora, con l’apertura dei plessi, in via D’Acquisto, la viabilità è in parte cambiata, ma attraversare la strada resta un terno al lotto. Da qui il sovrappasso, previsto assieme alla costruzione delle scuole, «che separerà la mobilità pedonale da quella automobilistica, prevedendo una passerella sopraelevata rispetto al piano strada».

Il progetto del fermano Studio Ossigeno, «è volto ad agevolare lo scorrimento del traffico e soprattutto a migliorare la sicurezza dell’attraversamento». L’altra funzione è quella di «riqualificare l’area in prossimità dell’ingresso della città, facilitando non solo l’accesso a essa e la percorribilità della strada, ma aggiungendo un nuovo importante percorso pedonale sicuro».

«Un’opera – spiega l’assessora ai Lavori pubblici, Ingrid Luciani – che sarà al servizio non solo degli istituti scolastici, ma dell’intera area urbana. Potenziando l’attraversamento lungo via Nievo si rafforza la fruizione della nuova infrastruttura in maniera bidirezionale, creando un flusso anche dal versante della scuola al parcheggio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA