Precari in scadenza e personale insufficiente, scatta il presidio davanti all'ospedale Murri di Fermo

Precari in scadenza e personale insufficiente, scatta il presidio davanti all'ospedale Murri di Fermo
Precari in scadenza e personale insufficiente, scatta il presidio davanti all'ospedale Murri di Fermo
di Nino Orrea
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Lunedì 20 Febbraio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 23:43
FERMO - Sindacati sul piede di guerra a Fermo per quelli che vengono definiti forti disservizi e carenze dell’Ast locale. La coordinatrice della Rsu, Anna Donataccio, oltre a elencare i disagi, annuncia una serie di iniziative. Fra queste il presidio in programma venerdì prossimo dalle 13 alle 14.30 davanti al Murri per spiegare ai cittadini quello che sta accedendo. 


L’obiettivo


«Chiameremo a raccolta – scrive Donataccio - i lavoratori della sanità pubblica, le associazioni dei malati, i comitati, i sindaci, tutti i cittadini che vorranno sostenerci. Chiederemo anche la convocazione di una Conferenza dei sindaci dove poter spiegare le ragioni di una protesta ormai inevitabile». La Rsu chiede che «dovranno arrivare le proroghe del personale a tempo determinato in scadenza ad aprile, poi la stabilizzazione dei precari aventi diritto. In più occasioni sono state rilasciate rassicurazioni volte a dare speranza di una compensazione reale del gap, ma per lo più si sono rivelate il tentativo di addolcire la realtà, molto preoccupante, in cui versa la sanità. Si continua ad avere a che fare con liste di attesa talvolta inaccettabili, un complicato accesso alle prestazioni per agende chiuse o bloccate, difficoltà a reperire un posto letto in ospedale o collocare un anziano in una struttura di lungodegenza e Rsa.

Le nostre Medicine sono diventate lungodegenze con medie di permanenza dei ricoverati quasi doppie a quelle auspicate». E proprio sulle liste di attesa, i ritardi che si registrano nell’Ast di Fermo destano più di una preoccupazione, con tempi per una prestazione specialistica o diagnostica che arrivano, addirittura, nel 2024».

Secondo la Rsu per la prenotazione di una mammografia bisogna aspettare il 2024, percolon e gastro agende chiuse per tutto il 2023, per una prima visita cardiologica a Fermo agende complete per tutto il 2023, per una visita oculistica bisogna aspettare fino a settembre e per una dall’otorino bisogna attendere almeno 4 mesi. Bisogna poi aspettare novembre per una visita urologica o un holter cardiaco».


La mobilitazione


Sul caso interviene anche Giuseppe Donati della Cisl Fp che rimarca come «con un organico precario e ridotto ai minimi, l’Ast di Fermo non riuscirà a garantire un’assistenza di qualità ai pazienti e agli utenti nonché un numero di prestazioni adeguato alla domanda. A pagarne le conseguenze saranno i cittadini che si vedranno negata la possibilità di accedere alle agende, alle visite specialistiche, agli esami diagnostici e ai piccoli interventi chirurgi e gli Operatori che da ormai tre anni, complice la grave pandemia di Covid, hanno l’impossibilità di vivere una propria vita personale e familiare».

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