Fermo, all'ospedale Murri inaugurato il reparto di Cardiologia: da marzo arriva anche Emodinamica

Fermo, all'ospedale Murri inaugurato il reparto di Cardiologia: da marzo arriva anche Emodinamica
Fermo, all'ospedale Murri inaugurato il reparto di Cardiologia: da marzo arriva anche Emodinamica
di Domenico Ciarrocchi
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Domenica 15 Gennaio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 16:08

FERMO - Due nastri da tagliare e un annuncio tanto atteso. Dal 1° marzo Fermo avrà l’Emodinamica. Questa la principale novità, ieri mattina, all’inaugurazione del nuovo reparto di Cardiologia all’ospedale Murri e della Tac Revolution, in funzione da inizio 2023 alla Radiodiagnostica. Ad ufficializzarlo il vicepresidente ed assessore alla Sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini.

«Abbiamo preso quest’impegno l’anno scorso, ora lo manteniamo. Dal 1° marzo arriva l’emodinamica e da febbraio il personale effettuerà la necessaria attività di formazione all’Inrca.

Successivamente faremo i concorsi che servono per il potenziamento di personale. Così mettiamo un punto fermo, insieme al miglioramento del reparto di Cardiologia, sulla principale causa di morte. Nel Fermano la Regione sta investendo risorse ingenti e continuerà a farlo».


La novità


Ad annunciare delle novità anche il commissario straordinario dell’Ast Fermo Roberto Grinta, che ha presentato i due subcommissari, nominati il giorno prima: Giuseppe Ciarrocchi a dirigere l’area sanitaria e Simone Aquilanti per quella amministrativa. «Da febbraio avremo l’angiografo, a marzo partirà anche la Radiologia interventistica, dopo un periodo di formazione del personale. Oggi arriviamo al termine di un lavoro prolungato e corale, che ha visto la massima collaborazione dell’ingegneria clinica, dell’ufficio tecnico, del settore acquisti e logistica, degli operatori sanitari». Grinta sottolinea i miglioramenti della sanità fermana: «Si sono ridotti i tempi di degenza ed è aumentata la complessità degli interventi. Un dato importante, che incide anche sugli indici di qualità della vita, riguarda la riduzione di mortalità per infarto a 30 giorni».


I numeri


Ricorda che «eravamo al 14%, siamo scesi al 7,5 quando la media nazionale è all’8%. Abbiamo raddoppiato il numero di pacemaker impiantati, da 90 a 180, da febbraio saranno messi in rete tutti gli elettrocardiografi territoriali. La Tac Revolution è uno strumento straordinario, l’abbiamo solo noi e Jesi, consente prestazioni di altissima qualità con minore invasività e riduzione di radiazioni».


L’amministrazione


Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro rimarca che «per risultati il nostro personale fa cose eccellenti pur in condizioni difficili, ma i numeri di forze in campo dicono che siamo in fondo alle Marche, per questo è giusto un riequilibrio del budget di spesa pro capite, che ci trasciniamo da lungo tempo». Alla mattinata sono intervenuti i consiglieri regionali Jessica Marcozzi, Marco Marinangeli ed Andrea Putzu. Diversi i primari, direttori di unità operative e personale dell’Ast Fermo presenti.


Le somme


Al termine degli interventi, è toccato al direttore della Radiodiagnostica Gianluca Valeri ed alla direttrice della Cardiologia, Maria Vittoria Paci, accompagnare i presenti in reparto, per il rituale taglio del nastro e per illustrare le novità appena inaugurate. «La diagnostica per immagini è una disciplina fondamentale e multidisciplinare – osserva Valeri –. La nuova Tac studia il cuore in un solo battito, ha enormi potenzialità, è una Ferrari che stiamo imparando a guidare al meglio».
L’impegno
«Abbiamo raggiunto risultati importanti con sacrificio, perché siamo pochi – le parole della dottoressa Paci – Ringrazio però il direttore Grinta che ha creduto nel mio progetto, dando il massimo supporto».
 

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