Fermo, in ospedale altri 18 posti letto per Medicina: reparto a regime da fine mese

In ospedale altri 18 posti letto per Medicina: reparto a regime da fine mese
In ospedale altri 18 posti letto per Medicina: reparto a regime da fine mese
di Francesca Pasquali
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Venerdì 5 Agosto 2022, 03:50

FERMO - Si riorganizza il reparto di Medicina dell’ospedale Murri. Ieri mattina sono stati inaugurati diciotto nuovi posti letto. Si trovano nel piano di Medicina Amandola, di fronte al reparto trasferito a Fermo dopo il terremoto del 2016. I primi letti saranno occupati a partire dalla prossima settimana. Il reparto dovrebbe andare a regime da fine agosto. Lì saranno trasferiti i pazienti di Medicina 2. In questo modo – è stato spiegato durante il taglio del nastro – si liberanno posti per fare spazio a Cardiologia, trasferita e ridimensionata durante le fasi acute della pandemia.

Dei diciotto letti, otto sono di tipo ordinario e dieci di Terapia semintensiva.

Fino all’autunno, saranno tutti al servizio del reparto di Medicina.


Gli step

Poi, gradualmente, i dieci di semintensiva dovrebbero essere riadattati. All’inaugurazione erano presenti il direttore dell’Area vasta 4, Roberto Grinta, la direttrice sanitaria dell’ospedale, Elisa Draghi, il primario di Medicina, Stefano Angelici, alcuni i medici e operatori sanitari del reparto e il cappellano del Murri, don Andrea Patané, che ha benedetto i locali. I diciotto posti letto «rientrano nel programma di riorganizzazione dell’area medica e della degenza ospedaliera che questa direzione sta portando avanti», ha spiegato Grinta. Che ha ringraziato tutti gli operatori sanitari del reparto di Medicina di Fermo e quelli di Medicina di Amandola per la collaborazione». «Con l’apertura del reparto – ha aggiunto il direttore dell’Av 4 – si procederà anche a una riorganizzazione dei posti letto. Dopo l’ingresso dei pazienti nella nuova ala di Medicina, proseguiremo con il trasferimento di Cardiologia che, a breve, farà ritorno nei locali che occupava nel periodo antecedente l’emergenza Covid». Grinta ha, poi, ringraziato la Curia di Fermo «per la sensibilità verso la sanità fermana» e augurato a fra Andrea Patanè, dal 1° giugno cappellano del Murri, «di continuare a essere un punto di riferimento spirituale per i degenti e i loro familiari, come fatto in precedenza da don Sebastiano Serafini». Nonostante la sospensione delle messe per il Covid, ha concluso Grinta, «la presenza spirituale del cappellano a fianco dei malati è sempre garantita».

Il virus
Due, intanto, i decessi legati al Covid avvenuti al Murri nelle ultime ore: un 70enne e un 89enne, entrambi di Fermo. 495, nel Fermano, le morti correlate al virus. 188 i nuovi casi registrati l’altro ieri nella nostra provincia (il dato più recente fornito dall’Osservatorio epidemiologico della Regione, ndr). 2.992 le persone attualmente in quarantena.

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