Maxi multa per chi spreca l'acqua: un altro giro di vite nel Fermano

Maxi multa per chi spreca l'acqua: il giro di vite nel Fermano
Maxi multa per chi spreca l'acqua: il giro di vite nel Fermano
di Chiara Morini
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 03:30

FERMO - Le temperature non calano e della pioggia nemmeno l’ombra: tutto ciò non fa che aggravare la crisi idrica e, in seguito alle indicazioni della Regione Marche, iniziano ad arrivare le prime ordinanze per la limitazione all’uso dell’acqua nei comuni della nostra provincia. L’ultima, delle sette, resa nota è quella del neo-sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti.

La nuova ordinanza

La prima limitazione riguarda l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, e prati al massimo per tre giorni alla settimana, esclusivamente dalle 23 alle 6.

Oltre a divieti, in tutto il territorio comunale, che il sindaco ha spiegato essere validi «fino a nuove disposizioni». Non si può utilizzare l’acqua potabile per lavare cortili e piazzali (esclusa l’igiene urbana, da eseguire dopo il tramonto); il lavaggio di auto e altri veicoli privati, esclusi gli autolavaggi autorizzati. Ancora sono vietati il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino private, così come le piscine private, escluse quelle che insistono in strutture turistiche e/o sportive. 

I divieti da rispettare
L’acqua potabile si può quindi utilizzare solo per l’uso alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali. Il sindaco elpidiense ha ricordato anche che «è previsto l’obbligo, per chi ha vasche, piscine o giardini di provare, su richiesta della forza pubblica, la provenienza dell’acqua utilizzata per il riempimento delle vasche e piscine, e per l’innaffiamento. Dovranno provare che si tratta di acqua non potabile proveniente dal pubblico acquedotto». Analoga ordinanza è stata emessa dal sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, con validità dallo scorso lunedì 4 luglio fino al prossimo 30 settembre, quindi per tutta la stagione estiva. «Senza voler creare allarmismi – ha commentato il sindaco veregrense annunciandola - ma seguendo le indicazioni provenienti dal governo regionale e, considerata la necessità di adottare misure di carattere straordinario ed urgente, per poter garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per l’uso alimentare e domestico. Cerchiamo di fare un uso il più responsabile possibile delle risorse idriche».

Le altre ordinanze

Vietata a Montegranaro l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati, fuori dai giorni e dagli orari consentiti dall’ordinanza, ovvero è consentita il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 22 alle 7 del giorno successivo. Per il resto le prescrizioni e i divieti sono analoghi a quelli di Sant’Elpidio a Mare. Con l’ordinanza il sindaco Ubaldi ha voluto anche sensibilizzare i cittadini ad un uso razionale e corretto dell’acqua e controllare i contatori per evitare perdite e sprechi. Anche il sindaco di Falerone Armando Altini ha vietato, fino al 30 novembre prossimo, l’uso dell’acqua potabile per usi non strettamente domestici, come per gli altri comuni, invitando, si legge nell’ordinanza, «a ridurre il consumo d’acqua potabile, in particolare innaffiando i fiori con l’acqua residua dal lavaggio della verdura e ortaggi per il tempo strettamente necessario, preferibilmente nelle ore notturne» Infine ha firmato anche il sindaco di Monterubbiano. 

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